RAVENNA. Domenica 14 dicembre (ore 11), per i Concerti della Domenica organizzati dall’Associazione Musicale Angelo Mariani, a prendere posto al pianoforte della Sala Corelli del Teatro Alighieri sarà il pianista Andrè Gallo.
Andrè Gallo, riconosciuto come uno dei talenti più eclettici e creativi della sua generazione, si è formato nella classe del maestro Franco Scala presso l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola. Vanta una brillante attività concertistica con esibizioni in Italia e all’estero.
Nel 2008, a soli 18 anni, è stato invitato per un recital alla Konzerthaus di Berlino e poi dalla Laeiszhalle di Hamburg, dal Teatro Olimpico di Vicenza, dal Gran Teatro La Fenice di Venezia, Auditorium Santa Cecilia di Roma, Teatro Al Bustan di Beirut, Sala Verdi di Milano, Stoller Hall di Manchester, Raanana Music Hall, Teatro Filarmonico di Verona, Beijing Capital Theater, Musiikkitalo di Helsinki. Germania, Spagna, Cipro, Svezia, Svizzera, Libano e Russia.
Si dedica alla musica da camera collaborando con artisti del calibro di Julian Rachlin, Ingrid Fliter, Pierre Amoyal, Roberto Armocida, Mattia Petrilli, Anton Dressler nonché con il pianista Igor Roma, il violoncellista Gabriele Geminiani e il violinista Francesco Senese, con il quale ha inciso l’opera integrale per violino e pianoforte di Gabriel Fauré.
È il più giovane docente di pianoforte dell’Accademia Pianistica di Imola, in cui ricopre anche il ruolo di Direttore affiancando il fondatore Franco Scala. André Gallo è Yamaha Artist. Dice di lui Bryce Morrison, critico di Gramophone Magazine “A masterly pianist with a bold and intriguing personality (Un pianista magistrale con una personalità audace e intrigante).
Il programma del concerto prevedePrélude, Fugue et Variation op.18 di Cesar Franck, Tre intermezziop. 117 di Johannes Brahms, Sonata op. 1 di Alban Berg, Sonatine di Maurice Ravel, “Self similarity sur les aigus” dai Sei studi Nuovo-Classici sulla fisiologia della percezione di Marco Di Bari, Isle Joyeuse di Claude Debussy.
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