Sono 201 le cooperative sociali aderenti a Legacoop in Emilia-Romagna e nel 2016, con 28.578 addetti tra soci lavoratori e dipendenti, hanno sviluppato un fatturato globale di 1.100.291.633 euro. A Si danno appuntamento a Riccione il 22 e 23 giugno per l'assemblea annuale in cui verrà presentata la ricerca “Cooperative sociali. Oltre la crisi”. Tra gli ospiti: il ministro Giuliano Poletti, l’onorevole Donata Lenzi, l’assessore della Regione Emilia-Romagna Elisabetta Gualmini, Guido Caselli di Unioncamere, Andrea Brandolini di Banca d’Italia, Paola Menetti, presidente nazionale di Legacoopsociali, Mauro Lusetti, e Giovanni Monti, rispettivamente presidente nazionale e regionale di Legacoop.
Sarà l’Hotel Mediterraneo di Riccione a ospitare il 22 e 23 giugno l’assemblea annuale delle cooperative sociali aderenti a Legacoop Emilia-Romagna. Sono 201 le cooperative sociali aderenti a Legacoop in Emilia-Romagna e nel 2016, con 28.578 addetti tra soci lavoratori e dipendenti, hanno sviluppato un fatturato globale di 1.100.291.633 euro.
“Anche grazie a una intensa coprogettazione con la Regione e con le Amministrazioni Pubbliche – ricorda il responsabile di Legacoopsociali Emilia-Romagna, Alberto Alberani –, continuiamo a essere protagonisti nella gestione dei servizi sociali, socio sanitari ed educativi. Questo accade perché siamo capaci di cambiare le organizzazioni con flessibilità ed efficienza, investendo e innovando costantemente. Una grande fatica, ben ripagata dalle gratificazioni che riceviamo ogni giorno da migliaia di utenti”.
Domani, 22 giugno, l’assemblea si aprirà alle 10.30 con la presentazione del volume “Cooperative sociali. Oltre La crisi” a cura di Alberto Alberani e Luciano Marangoni. Interverranno Guido Caselli, Unioncamere Emilia Romagna, Paola Menetti, presidente nazionale di Legacoopsociali, la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Elisabetta Gualmini.
Il volume illustra come ha operato la cooperazione sociale nel periodo 2008-2016: oltre la crisi che ha colpito tante imprese, anche cooperative, la cooperazione sociale non solo ha tenuto, ma ha progressivamente aumentato fatturati e occupati. E l’auspicio è che superata la crisi, oltre la crisi, la cooperazione sociale continuerà ad essere protagonista.
“Con grande orgoglio, uscendo dall’ angolo dove molti detrattori ci vogliono spingere per raccattare qualche voto – scrivono Alberani e Marangoni –. Non neghiamo limiti ed errori, riconosciamo e condanniamo le malefatte di singoli personaggi, ma non ci stiamo quando vediamo svalorizzato il grande lavoro svolto da migliaia di qualificati lavoratori che, con regolare contratto di lavoro, assistono disabili e anziani, formano bambini, accolgono migranti e danno game a una società più giusta e inclusiva”.
Nel pomeriggio i lavori proseguiranno con otto gruppi di lavoro che si concentreranno sugli scenari futuri della cooperazione sociale in Emilia-Romagna.
Il giorno successivo, 23 giugno alle ore 9.30 aprirà i lavori Giovanni Monti, presidente di Legacoop Emilia-Romagna. Seguiranno gli interventi di Alberto Alberani, sull’esito dei lavori di gruppo, dell’onorevole Donata Lenzi sulla riforma del Terzo Settore, di Andrea Brandolini (Banca d’Italia) su “Lavoro e disuguaglianza tra rivoluzione digitale e invecchiamento della popolazione “.
Seguirà alle 11.00 una tavola rotonda con Federico Amico (Forum Terzo Settore), Maurizia Martinelli (Cisl), Marina Balestrieri (Cgil), Luca Dal Pozzo (Confcooperative), Emanuele Monaci (Agci), Giuliana Gaspari (Fish Emilia-Romagna). Alle 12.30 sono previste le conclusioni di Mauro Lusetti, presidente di Legacoop nazionale.
All’incontro è stato invitato il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che potrà essere presente compatibilmente con i lavori del Consiglio dei Ministri.
(fonte: ufficio stampa Legacoop Emilia-Romagna)
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