Documento di Possibile critico sugli annunci relativi agli interventi sulla viabilità
Promesse elettorali. Così Possibile considera gli interventi sulla viabilità, a partire dal collegamento veloce Forlì Cesena. Questo il documento.
Nubi grigie su Forlì-Cesena: benvenuti nella favolosa campagna elettorale del Partito Democratico!
La notizia è di quelle che fanno saltare dalla sedia, che ti fanno MOBILITARE!
A pochi mesi dalla scadenza della legislatura e in piena campagna elettorale una pioggia di milioni di euro, anzi ben un miliardo di euro, nell’accordo di sviluppo economico firmato tra Regione Emilia-Romagna e Governo.
Accordo dentro il quale c’è tutto e di più. E tra le opere finanziate (?) la bretella del Rubicone di collegamento con il casello sulla A14 “Valle del Rubicone” (investimento 9 milioni di euro) e probabilmente la “Via Emilia-Bis” o meglio il “collegamento Veloce Forlì-Forlimpopoli-Cesena”, come un pò furbescamente chiamato il nuovo tracciato pensato dai vertici locali del Partito Democratico.
Il progetto “Via Emilia-Bis” era morto e sepolto, con la totale mancanza di accordo e collaborazione tra gli Amministratori della nostra provincia (tutti del Partito Democratico o poco più) e soprattutto grazie al naufragio del nefasto e devastante progetto “OR_ME”, l’autostrada E45-E55 Orte-Cesena-Mestre.
Per realizzare la “Via Emilia-Bis” erano stati stimati 230 milioni di euro, per il collegamento veloce Forlì-Forlimpopoli-Cesena (una lingua di asfalto che dalla zona industriale di Forlì si collega fino alla secante di Cesena, intercettando la circonvallazione di Forlimpopoli) erano stati ipotizzati circa 50 milioni di euro.
Cavoli, il Governo Gentiloni (ormai in piena campagna elettorale) lo realizzerà con 7 milioni di euro? Ma non prendiamoci in giro!
E a farne le spese potrebbero essere il nostro prezioso territorio (a Forlimpopoli la realizzazione del collegamento veloce porterebbe con sé la realizzazione di un grande centro commerciale? Cosa c’è di vero in questa voce?) e progetti importanti per la sicurezza stradale e per una mobilità più sostenibile come il lotto Zero della secante di Cesena e la realizzazione della ciclabile da Cesena a Forlimpopoli (per collegarsi a quella già realizzata da Forlimpopoli a Forlì).
Solo per il progetto e la realizzazione del Lotto Zero della secante di Cesena, per unire l’ingresso della tangenziale da San Cristoforo fino alla rotonda di Diegaro, poco più di un chilometro e mezzo di strada, erano stati ipotizzato costi per 27 milioni di euro.
Tutto questo merita chiarezza !
Su Forlì-Cesena si addensano nubi grigie, quelle di una lunghissima campagna elettorale in grado di inghiottire tutto e tutti e a pagarne il prezzo più salato rischiano di essere proprio i territori e i cittadini. Una alternativa a tutto questo è possibile, MOBILITIAMOCI !
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