Da Mille papaveri rossi che comunque qualche risultato lo ha ottenuto
Qualche risultato lo hanno portato a casa. Ma Mille papaveri rossi non è soddisfatto del bilancio. Lo ritiene povero e stantio.
Le richieste sul Bilancio 2018.
Frutto di una collaborazione concreta, una alleanza di scopo,tra vari partiti,di maggioranza e extra consiliare,quali ART1-MDP-SI- Possibile. E quindi anche da noi del neonato comitato MILLE PAPAVERI ROSSI. Abbiamo partecipato e contribuito a tutto ciò. Non siamo soddisfatti per i risultati ottenuti, ma riconosciamo il successo di alcune proposte che ci hanno visto direttamente coinvolti.
Sul tema caporalato e lavoro nero, rimodulazione del sistema delle rette applicate negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia.Una proposta a favore di oltre 500 (forse anche 750) bambine e bambine e delle loro famiglie una tematica importante.
Accogliamo molto positivamente la volontà dei due consiglieri comunali di maggioranza Biguzzi e Zuccatelli di aver soddisfatto la nostra richiesta sul MACFRUT a cielo aperto,(come riportato nell’articolo del Corriere del 19/12/2017) magari sarà accolta e concretizzata anche la proposta dei mercati di Natale,entrambi in piazza della libertà.
Noi ci abbiamo provato con passione, portando idee e proposte politiche nuove per la città. Spinti dalla convinzione che ci sia davvero la necessità di cambiare verso.
Incominciare a gettare le basi per una alternativa per la città, uscire dall’immobilismo e dal ristagno del pensiero unico dell’attuale Amministrazione. E probabilmente abbiamo colto nel segno, portando le nostre proposte in maniera limpida per un confronto serio, maturo!
Rimane la bellezza di una proposta politica.
Per noi è importante vedere realizzate le idee e i progetti, per il bene comune.
Ma resta ancora l’amaro per
un bilancio nel suo insieme povero e che sa un po’ troppo di stantio.
A chi ha condiviso il percorso con noi, il nostro ringraziamento certi di avere imparato ma anche di aver insegnato.
Noi proseguiremo il nostro cammino sia a livello locale, sia a livello nazionale per costruire una alternativa non solo alle destre o al PD, ma anche al modo di fare politica degli ultimi 20 anni.
Un’idea ambiziosa e coraggiosa.
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