La dura verità su Facebook. E Google. E Youtube. E Amazon. E perché vanno fermati

Finché sono musicisti e letterati – il diritto d’autore come lo conoscevamo è stato spazzato via da Youtube e Google – si potrà pensare: «Chi se ne importa». Ma il prossimo a perdere il lavoro potresti essere tu, minaccia l'autore americano Jonathan Taplin.

Motori di ricerca, social, e-commerce: chi non li usa? Sono comodi, veloci, praticissimi. Ti hanno cambiato la vita in meglio. E presto ti renderanno disoccupato e ti getteranno sul lastrico. È la tesi di Jonathan Taplin, autore di «I nuovi sovrani del nostro tempo. Amazon, Google, Facebook» (Macro Edizioni, 288 pp., € 18,60), uno dei primi autori a porre in dubbio il modello di business dei giganti del web, basato sul mito del «Muoviti velocemente e spacca cose». Una lettura piacevole e ricca di dati, ma terrificante, perché spiega come questa strategia supportata dalla potenza globale USA stia distruggendo interi settori e centinaia di migliaia di posti di lavoro. Senza offrire nulla in cambio, se non una gigantesca illusione collettiva. Il problema non è tanto la privacy: risparmiamo tempo e denaro servendoci dei servizi “disruptive”, ma si tratta di pochi euro. Finché sono musicisti e letterati – il diritto d’autore come lo conoscevamo è stato spazzato via da Youtube e Google – si potrà pensare: «Chi se ne importa». Ma il prossimo a perdere il lavoro potresti essere tu, minaccia Taplin non senza ragioni. Qualcuno al governo è disponibile a guardare al di là del proprio naso? Sono domande che le coop culturali si pongono da tempo, ricordo diversi interventi nella direzione nazionale di Culturmedia. Con scarso successo: la massa tende a essere solidale con Uber e Facebook, piuttosto che col taxista e il giornalista che perdono il lavoro. Poi però non dite che non ve l’avevamo detto.

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Stefano Tacconi

Nato a Perugia e residente a Forlimpopoli, dal 2008. La mia attività principale è quella di generare risparmi alle imprese tramite la mia cooperativa Tribucoop by Cooperdiem soc.coop. Oltre 50 aziende, non solo del mondo cooperativo utilizzano le soluzioni che ho sviluppato per ridurre, ottimizzare i principali centri di costo. Telefonia mobile e fissa, Posta, informatica, Vending, Noleggio a Lungo Termine, sono tra i principali contratti che le aziende posso usufruire, naturalmente sono sempre in cerca di nuovi servizi da offrire. In questo blog vorrei dare informazioni sui servizi di cui mi occupo.