La esprime Renato Lelli, segretario regionale, per l'esito del congresso di Bari
Renato Lelli in qualità di segretario Regionale dell’Emilia Romagna ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto al 49° Congresso Nazionale di Bari. La nota.
Con la presenza di una mozione unica votata da tutti i delegati ma con indirizzi politici chiari, necessaria per rilanciare la nostra azione in un momento in cui la presenza di una voce come quella repubblicana può essere utile al paese, per il rientro di Giorgio La Malfa (figura autorevole e capace in grado di dare forza alla azione di cui sopra), e per la possibilità di dare nuova linfa alla gestione organizzativa ed amministrativa interna.
La mozione finale del Congresso esprime un giudizio chiaro su centro destra (“il PRI non può collaborare con coloro che non si riconoscono nei principi fondamentali del più assoluto rispetto per le forme dirette della democrazia parlamentare, e quindi con sovranisti e populisti”) e governo (“l’attuale governo ha dimostrato di aver fallito il suo mandato”, collocando il PRI in “netta opposizione alla attuale compagine governativa”).
Inoltre per le prossime elezioni europee il Congresso ritiene necessario un rafforzamento delle aree politiche presenti in Europa (“collaborando con tutte le forze di medesima ispirazione europea e promuovendo un’area democratica liberale riformatrice”) nella logica della unità dei popoli europei, intesa come miglioramento delle condizioni di vita economiche e sociali di una area che soffre per gli effetti della globalizzazione (partendo dalla “constatazione delle difficoltà e dei ritardi dell’Unione Europea, ciò non toglie la necessità dell’Italia di far parte a pieno titolo dell’Europa”).
Il PRI Cesenate esprime soddisfazione per ritrovare nella mozione conclusiva gran parte dei concetti espressi nel documento con cui Cesena si è presentata a Bari.
Quanto a La Malfa fu espulso nel 2011 perché da parlamentare contestò l’alleanza di centro destra in cui il PRI allora era collocato. Tempo sei mesi ed anche il PRI lasciò la coalizione. Quindi la decisione poteva avere un senso statutario ma certamente non politico. Difatti con il PRI di Cesena i rapporti anche di tipo politico non si sono mai interrotti, tant’è che nel novembre 2016 La Malfa partecipò ad una iniziativa a Sant’Andrea in Bagnolo per dire No al referendum di Renzi.
I 6 Cesenati eletti in Consiglio Nazionale, collegati alla mozione politica : Renato Lelli, Gabriele Bacchi, Germano Gabanini, Paolo Morelli, Africo Morellini, Mattia Tampieri.
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