Landi e Pollarini criticano il decreto sicurezza e invitano a scendere in piazza
Fabrizio Landi, segretario Pd, e Tommaso Pollarini, segretario dei Giovani democratici, firmano un documento congiunto sul decreto sicurezza. La nota.
Il 5 agosto una risicata maggioranza di senatori ha spinto l’Italia dentro le tenebre della prevaricazione e della violazione dei diritti umani.
I senatori della Lega e del Movimento 5 Stelle, scalpitanti di chiudere i battenti e andare in vacanza, hanno approvato senza troppe cerimonie e senza alcuna discussione di merito il “Decreto Sicurezza Bis”.
Indicato con superbia come “Decreto Sicurezza Bis”, in realtà questa norma si somma ad un decreto sicurezza precedente, che ha già prodotto nei territori caos e inefficienze nella rete dell’accoglienza, aumentando il numero dei migranti che vivono in strada e quindi incentivando, paradossalmente, le situazioni di illegalità.
Il Decreto sostanzialmente aumenta il potere di controllo di una singola persona, il Ministro degli Interni, su tutti noi cittadini comuni. Ma, cosa ancora più grave, una sola persona potrà disporre di poteri sconfinati, tanto da essere già oggetto di profili di incostituzionalità.
Inoltre si mira ad impedire completamente il salvataggio di esseri umani naufraghi nel Canale di Sicilia. Le pene previste per i comandanti delle navi che avranno la colpa di far salire un naufrago a bordo sono abnormi e fuori da ogni proporzione. Ci troveremo nella situazione paradossale di vedere responsabili di Organizzazioni Non Governative condannati a pene superiori rispetto agli autentici delinquenti che hanno compiuto reati gravi.
Per questo, come Partito Democratico e Giovani Democratici di Cesena prendiamo fortemente posizione contro queste misure. Per questo prenderemo parte al presidio di democrazia e civiltà che si terrà giovedì 8 agosto alle ore 18 in Piazza del Popolo a Cesena. Parteciperanno alla manifestazione anche gli amministratori del nostro territorio.
Il rispetto dei diritti di ogni individuo è alla base del nostro vivere assieme come società, è quello che ci permette di vivere, lavorare e crescere assieme a tutte le persone che ci circondano, anche se si hanno idee diverse, comportamenti e orientamenti distanti.
Con questo Decreto passa il messaggio che certe idee non sono diverse ma sono criminali, che certe scelte non sono libere ma solo illegali.
Infine, vogliamo porre una questione alla Lega e al Movimento 5 Stelle: quando vi occuperete dei problemi che concretamente affliggono tutti i giorni decine di milioni di italiani? Per quanto ancora continuerete a distrarre i cittadini con leggi che, dopo mille chiacchiere, tweet, foto, ridicole invettive, non risolvono nessuno dei problemi che impediscono all’Italia di prosperare? Vi siete concentrati per mesi sul “Decreto Sicurezza Bis”, lo avete approvato e adesso? Moriranno molti naufraghi in mare, farete qualche arresto coreografico e inutile, mentre i giovani continueranno a impoverirsi o a volare all’estero, le tasse sulla classe media rimarranno mostruosamente alte, la natalità continuerà a calare, l’industria rimarrà ferma, gli stipendi rimarranno troppo bassi. La Lega e il Movimento 5 Stelle non stanno affrontando uno solo di questi fondamentali problemi ma, alla fine, saranno questi i veri banchi di prova sui quali verranno valutati dai cittadini italiani.
Invitiamo di nuovo tutta la cittadinanza cesenate a prendere parte al presidio che si terrà giovedì 8 agosto alle ore 18 in Piazza del Popolo a Cesena.
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