1 Aprile 2025
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Frutto di anni di ricerca, il libro prende in esame la storia del commercio nel territorio romagnolo durante più di duemila anni. Il punto di avvio è rappresentato dall’epoca pre-romana e romana, in particolare con la realizzazione delle due principali risorse funzionali allo sviluppo degli scambi: la costruzione della via Emilia e il porto di Classe. L’orizzonte di approdo ci porta all’attualità, al mondo globalizzato del mercato mondiale, della società digitale e della new economy. L’opera si presenta ai lettori con taglio divulgativo e con un significativo repertorio di immagini, e racconta le vicende che si sono verificate in questo lembo sud orientale della pianura padana seguendo il filo conduttore dell’intermediazione commerciale. Persone e luoghi: gli empori e i fori dell’antichità; i banchi dei mercanti, dei prestatori e degli ambulanti; le botteghe artigiane; le infrastrutture dell’età moderna come i mercati stabili e i fori annonari. Quindi i negozi, i grandi magazzini, i supermercati e le strutture della grande distribuzione organizzata fino ai centri commerciali con ipermercato e la rete dell’e-commerce. Una storia per molti aspetti sorprendente che aiuta a conoscere da un punto di vista specifico la vita delle persone, dei luoghi e dei territori, a individuare le radici delle trasformazioni e a seguirne gli effetti. In più a cogliere spunti di consapevolezza sull’attualità e anche sull’identità romagnola.

Mario Proli, classe 1969, giornalista professionista e saggista, è laureato in Storia contemporanea all’Università di Bologna e nel corso tempo ha continuato a dedicare impegno allo studio delle vicende romagnole dall’Ottocento a oggi con particolare attenzione ai temi di storia sociale, economica, politica e delle istituzioni. Affianca la ricerca di taglio specialistico alle iniziative con impostazione divulgativa. Autore di libri, saggi, articoli e mostre, ha collaborato con istituzioni nazionali e territoriali, enti culturali, giornali, riviste e gruppi di ricerca. Di professione è responsabile dell’ufficio stampa e dell’unità eventi istituzionali del Comune di Forlì. Diplomato in tromba al Conservatorio di musica è attivo nell’Associazione nazionale cerimonialisti italiani e nell’associazionismo culturale e del mondo giornalistico.

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