L'intervista della domenica: Angela Gemelli
Non si è fatta mancare niente. La sua vita è stata intensa e tormentata. In particolare la salute l’ha messa spesso alla prova. Ma lei, Angela Gemelli ha sempre reagito ed ora cerca di godersi la vita nella “sua” Crodo. Vive a due passi dallo stabilimento dove nasce il Crodino. Ora ha scelto un’esistenza bucolica innanzitutto selezionando priorità e amicizie.
È giusto dire che la sua è stata una vita intensa e, per certi versi, tormentata?
“Direi proprio di sì. La salute mi ha creato problemi fin da quando avevo due anni. Ho subito 28 interventi. Ho avuto problemi al cuore, tre tumori, meningite. Ma non mi sono mai abbattuta. Non fa parte del mio carattere”.
Dal punto di vista lavorativo cosa ha fatto?
“Sono operatrice socio-sanitaria e dirigente di comunità. Circa venti anni fa ho aperto una struttura per anziani che ora gestisce mia figlia. Ho avuto anche un albergo a Rimini”.
Quale era il suo sogno da bambina?
“Di fare l’infermiera”.
In un certo qual modo ci è riuscita.
“Penso di sì. Però mi sono sentita realizzata soprattutto quando ho fatto la volontaria a Calcutta nella mother house (fondata da Madre Teresa ndr). Un’esperienza straordinaria. È stato il Natale più bello della mia vita”.
Ed ora?
“Mi prendo cura della mia sorella maggiore. Mi godo la mia famiglia. Ho due figli (Simone di 37 anni e Rita di 30) e tre nipotini di undici, dieci e nove anni. Poi ce ne è una quarta in arrivo. Ho scelto una vita tranquilla, slow. L’esatto contrario di prima che era frenetica all’ennesima potenza. Adesso mi dedico alla cucina, ai miei animali e ad un ristretto gruppo di amiche. Siamo in quattro”.
Lei ha partecipato a Miss Mamma. Perché?
“È successo per caso. Ero ad Ancona per una visita medica. Poi mi fermai a Rimini, alle Befane. Mi diedero il volantino del concorso. L’idea Mi stuzzicò e decisi di partecipare. Era il 2009 ed avevo divorziato da poco. Vinsi la finale regionale a Sesto Calente e poi partecipai alla finale nazionale a Gatteo”.
Come giudica l’esperienza?
“Positiva, senza il minimo dubbio. Conosci delle persone. Inoltre non posso negare che sfilare gratifica. Quando l’ho fatto mi sono sentita realizzata”.
Ed ora, dopo più di dieci anni si ripropone?
“Esatto. Mi sono iscritta a Miss Mamma Web”.
Perché?
“Come l’altra volta: per mettermi in gioco”.
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