La difesa del Comune: «Abbiamo cercato di dare il massimo che era nelle nostre possibilità per far si che nessuna realtà sportiva, a Forlì, venisse lasciata da sola di fronte alle difficoltà»
Autogol clamoroso sul Forlì calcio.
È questa l’accusa mossa dal presidente della società biancorossa Gianfranco Cappelli che, in occasione della presentazione del nuovo socio della società Nicola Radici, ha lanciato un duro attacco all’Amministrazione, accusandola senza mezzi termini di aver abbandonato la squadra nella fase post emergenza da coronavirus e in questa difficile ripartenza, lasciando intendere che qualcosa non abbia funzionato nel rapporto tra società e Giunta.
«Sono altamente deluso e amareggiato nel constatare come questa amministrazione comunale abbia abbandonato il Forlì Calcio. L’assessore allo sport non lo ritengo all’altezza del lavoro che gli compete.
(Nicola Cappelli – Presidente Forlì Calcio)
Un “amante” tradito Cappelli verrebbe da dire, visto che il dirigente ha ammesso di essere stato tra i sostenitori del cambio di casacca avvenuto in municipio nel 2019.
Bersaglio del presidente Cappelli, nello specifico, il titolare della delega allo sport Daniele Mezzacapo, ritenuto non all’altezza del compito.
Il presidente ha ricordato i sacrifici, finanziari e di risorse umane fatti dalla società, non solo per la prima squadra, ma anche per le centinaia di ragazzi del settore giovanile, lasciando intendere che si sarebbe aspettato un appoggio diverso da parte dell’Amministrazione. Lo stesso Cappelli e altri imprenditori avrebbero chiesto più volte incontri con il Comune per parlare dei problemi della società, senza ottenere risposta. Calcio che si sente abbandonato, non solo perchè il campionato di serie D è stato interrotto già ad inizio pandemia, ma anche perchè gli impegni del Comune sarebbero stati disattesi.
Prova a giocare in difesa, invece, Mezzacapo, chiamato in causa durante l’incontro con la stampa. Secondo l’esponente leghista il Forlì Calcio è meritevole dell’attenzione degli amministratori, definiti attivi nell’ambito dell’aiuto allo sport.
«Da parte nostra abbiamo cercato di dare il massimo che era nelle nostre possibilità per far si che nessuna realtà sportiva, a Forlì, venisse lasciata da sola di fronte alle difficoltà. Nessuno è stato abbandonato e mai lo sarà. L’Assessorato allo Sport continuerà a fare la sua parte, sempre con massimo impegno, convinzione, trasparenza».
Daniele Mezzacapo, Delega allo Sport
Basterà per placare le ire chi si sente abbandonato come il Forlì Calcio? Probabilmente all’amministrazione guidata dal sindaco Gianluca Zattini serviranno i tempi supplementari per capirlo.
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