LUGO. Mercoledì 8 dicembre alle ore 16, all’interno del Palazzo dell’ex Cassa di Risparmio di Lugo (Piazza Baracca 24), verrà inaugurata la mostra del pittore lughese Gino Croari. La mostra dal titolo “1941 l’inverno dell’anima”, esporrà i disegni eseguiti nel 1941 sul fronte greco albanese e jugoslavo dall’artista Gino Croari.
I circa cinquanta lavori esposti sono tutti compresi fra il 1° febbraio e il 7 settembre 1941, mesi nei quali il volontario Croari fu mobilitato sul fronte greco-albanese-jugoslavo. Alcuni di essi furono solo abbozzati e poi ripresi e terminati in tempi successivi. Sulle tecniche utilizzate dall’artista verranno forniti i dettagli essenziali in una brochure a supporto della mostra.
Grazie al lavoro dei curatori della mostra (Giovanni Baldini e Marina Casadei) si è riuscito a reperire nuovi documenti, provenienti sia dagli archivi di stato di Ravenna e Forlì sia da un mercatino dell’antiquariato locale. I documenti hanno consentito di fare luce sulle esperienze politiche e militari di Croari nonché sulla sua passione per l’arte.
Inoltre, all’interno della mostra è presente un itinerario (quasi) cronologico dovuto alla precisone delle date che l’artista ha inserito fra aprile e settembre 1941 nei suoi disegni. Probabilmente questo è un
Durante la campagna di Grecia della Seconda guerra mondiale (dal 29 ottobre 1940 ad aprile del 1941), morirono 40mila italiani, di cui molti romagnoli, a causa dell’impreparazione logicistico-militare. La campagna si concluse nell’ aprile del ’41 con l’intervento tedesco.
La mostra è nata da un’idea Raffaele Clò, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo, che due anni fa lanciò l’idea di una mostra sui “disegni di guerra” di Gino Croari. L’esposizione è voluta dalla Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo, proprietaria del “fondo Croari”,
La mostra potrà essere visitata nelle giornate di mercoledì (dalle ore 16 alle ore 18), sabato, domenica e festivi (dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore18), esclusi il 25 e 26 dicembre ed il 5 gennaio. Sono possibili anche visite su prenotazione telefonando al numero 379 26 39 007. Gli ingressi sono contingentati ed è necessario mostrare green pass e usare la mascherina.
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