All’Alighieri lo spettacolo all’insegna dell’inclusività

RAVENNA. Lunedì 17 gennaio alle ore 17 alla sala Corelli del teatro Alighieri è in programma lo spettacolo accessibile a sordi e udenti “Con voce nuova – L’inferno di Dante” reading teatralizzato, per la regia di Alessio Dalla Costa, con Filippo Calcagno e Maria Vittoria Barrella.

Allo spettacolo, in cartellone grazie anche al contributo del comune di Ravenna, porterà i suoi saluti Federica Moschini, assessora al Decentramento, Lavoro, Immigrazione, Politiche e cultura di genere.

Lo spettacolo è su prenotazione, per riservare il posto è necessario scrivere a emiliromagna@ens.it, l’accesso è consentito con green pass rafforzato valido (vaccinazione o guarigione).

Il progetto è patrocinato dall’Ente Nazionale Sordi (ENS), nello specifico dalla sezione di Trento, con la collaborazione di Ridisegnando – associazione onlus per la promozione della lingua dei segni italiana e del bilinguismo. Partner del progetto Ens, Ridisegnando, Lavisana e Cantine Lavis. L’iniziativa è stata realizzata con il contributo di Regione Trentino – Alto Adige, Provincia autonoma di Trento, Fondazione Caritro.

“Con voce nuova – L’Inferno di Dante” è un progetto artistico, culturale e sociale che si pone l’obiettivo di fondere due subculture: i sordi e gli udenti grazie ad un’esperienza di tipo teatrale. Non è solo uno spettacolo, “Con voce nuova” rappresenta una vera e propria sfida, quella di rendere la pièce fruibile e godibile sia a udenti sia a sordi.

Una sfida che riflette anche il focus del progetto: creare un punto di contatto tra due mondi, una nuova lingua, generata attraverso la condivisione di un linguaggio comune che aiuti ad abbattere le barriere rendendo all’arte quel carattere di inclusività che le appartiene. Ed è stato proprio il desiderio di incontrarsi, di trasformare quello che è comunemente visto come un ostacolo, ovvero l’impossibilità di comunicare, in uno stimolo, il punto da cui il team di artisti è partito per scoprire come la parola sia so-lo uno dei molti elementi a nostra disposizione per relazionarci con gli altri e con il mondo circostante. Da qui la scelta del titolo Con voce nuova, perché la novità di questo percorso artistico consiste nel non volersi limitare a un’attività di sensibilizzazione su tema della sordità, bensì nel desiderio di spingersi oltre e puntare all’integrazione, elemento che diventa imprescindibile in questa esperienza. Una produzione teatrale che ha una duplice valenza: sociale e artistica, non solo teatrale, ma anche lettera-ria. Il testo scelto è, infatti, un’opera connotata da una forte universalità: la Divina Commedia.

Un momento teatrale che sarà completamente fruibile da un pubblico udente e sordo. Un progetto che intende restituire all’arte il suo carattere di universalità e aprire a nuove pratiche teatrali di tipo inclusivo.

Progetto teatrale per sordi e udenti

una produzione Emit Flesti

da un’idea di Filippo Calcagno

regia Alessio Dalla Costa

con Maria Vittoria Barrella, Filippo Calcagno, Filippo Porro

voci di Annalisa Morsella e Alessio Dalla Costa

coreografie di Silvia Dezulian

scenografie di Gelsomina Bassetti

Traduttrice di Lingua dei Segni Italiana Daniela Franco

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