Festival del Cibo di Strada, inizia il conto alla rovescia

L'obiettivo è confermare le 100mila presenze

L’obiettivo è confermare le 100 mila presenze. La novità è la Grecia. Il 4-5-6 ottobre 2024, Piazza della Libertà a Cesena ospiterà la nuova edizione del Festival Internazionale del Cibo di Strada, organizzato come ogni anno da Confesercenti Ravenna-Cesena e da Slow Food in collaborazione con numerosi partners, l’evento imperdibile per tutti gli amanti della gastronomia tradizionale e dello street food da ogni angolo del mondo. Un weekend di sapori, cultura e tradizione che celebra l’arte del cibo di strada, con stand che offriranno specialità tipiche provenienti dall’Italia e dall’estero. L’edizione 2024 sarà caratterizzata da una varietà di delegazioni già amate nelle edizioni passate e da nuove, attesissime partecipazioni che arricchiranno ulteriormente il panorama gastronomico del festival.

Ecco solo qualche esempio delle prelibatezze che si potranno trovare al Festival Internazionale del Cibo di Strada, in Piazza della Libertà:

Delegazioni confermate e i piatti proposti:  

–  India (Pakora, biriani, samosa, chay masala, gulab jamun)  

–  Messico (Tacos, burritos, guacamole)  

–  Perù (Tamales de chancho, arroz chaufa, lomo saltado, empanadas)  

–  Abruzzo (Chieti) (Arrosticini di pecora, hamburger di pecora)  

–  Campania (Napoli) (pasticceria napoletana con babà, sfogliatelle)  

–  Marche (Ascoli Piceno) (Olive ascolane del Piceno, fritto misto all’ascolana)  

–  Sicilia (Palermo) (Pani ca’ meusa, panelle, arancine di riso, cannoli)  

–  Toscana (Firenze) (Lampredotto bollito, trippa alla fiorentina)  

–  Emilia (Parma) (Torta fritta e salumi)  

–  Thailandia (Pad Thai ed altre specialità)  

–  Fumaiolo (Bagno di Romagna) (tortello alla lastra e fnughi fritti)  

–  Piemonte (Poormanger) (Patate ripiene gourmet)

– U.S.A. (burgers, smoked bbq)

Le Novità del 2024 

Quest’anno, il Festival vedrà la partecipazione di tre nuove delegazioni che porteranno con sé sapori inediti e tradizioni culinarie affascinanti:

–  Grecia: direttamente dal Mediterraneo, la Grecia si presenta ancora una volta a Cesena con i suoi piatti tipici come il gyros, il souvlaki e la celebre moussaka. Un’occasione unica per assaporare i profumi e i gusti della cucina greca di strada.

–  Messina: grande novità dell’edizione 2024, Giuseppe Oriti, noto per la sua maestria nella preparazione del pregiato maiale nero dei Nebrodi, porterà al festival il sapore unico di questa eccellenza siciliana. Tra le specialità proposte ci saranno piatti preparati con la carne di questo particolare suino autoctono allevato allo stato brado, simbolo della cucina tradizionale dei Nebrodi.

–  Poormanger (Piemonte): dalla tradizione piemontese, Poormanger è sinonimo di una specialità unica: le patate ripiene, reinterpretate in chiave gourmet con ingredienti tipici della regione. 

E poi il Gelato al latte e alla panna della Centrale del Latte di Cesena, lo stand di Cesena senza glutine (dolci e non solo), la birra artigianale MariAlti (Cesena). 

Il Festival di Cesena è nato nel 2000 grazie all’incontro promosso dal compianto Gianpiero Giordani fra Confesercenti Ravenna-Cesena e Slow Food ed è la prima manifestazione organizzata e dedicata in Italia a questo tipo di cucina. Oggi tutti parlano di cibo di strada ed organizzano iniziative su questo tema ma quello di Cesena resta il più originale, importante ed apprezzato appuntamento, testimoniato ogni anno da un grande successo di pubblico e di critica e seguito dalle principali testate giornalistiche nazionali. 

Questo post è stato letto 17 volte

Commenti Facebook
Avatar photo

Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.