Stefano Fiorita e la sua mostra “L’attesa del Mai”

In queste giornate ricche di arte e di opinioni e di confronti, dove Arte Fiera e Art City White Night dominano sulle scene della splendida Città felsinea, il giovane artista Stefano Fiorita organizza e promuove un evento, un progetto molto personale dal titolo: “L’attesa del Mai”, esposizione pubblica Senza luogo Ne’ data. È chiaramente una provocazione efficace che intende criticare le mostre d’arte sterili, dove l’espressione concettuale viene completamente sommersa e annegata da parte dell’espressione solamente superficiale. Infatti per Stefano Fiorita l’arte va vissuta, penetrata e non solo guardata. Poiché quando l’arte rimane solo guardata significa che quell’arte non è in grado di comunicare niente altro che la sola apparenza, il vuoto, così presente nei nostri tempi attuali. L’artista Fiorita, pugliese di origine ma residente a Bologna da anni, intende, con questa sua forma espressiva, di generare un coinvolgimento sia emotivo e sia riflessivo su tutti coloro che amano disquisire di arte e di cose artistiche. Per Stefano Fiorita infatti l’arte pura e solida non ha bisogno di spazi o luoghi per esprimersi, poiché se è vera è già lei stessa arte, nei contenuti, nella sua essenza più profonda. La locandina della mostra personale “L’attesa del Mai”, Senza luogo Ne’ data si è messa in viaggio per le strade del pianeta e così è possibile vederla al centro di Times Square nel cuore di Manhattan oppure sotto il cielo assolato del Salento oppure in altre splendide location naturali sparse qua e là nel mondo. In tal modo una semplice locandina diviene un atto ufficiale di denuncia verso una rappresentazione ed una interpretazione sterile dell’arte e si trasforma lei stessa in una espressione artistica, portatrice di futuri e prossimi messaggi di libertà di espressività; libertà che diventano vere grida di energica ribellione nei confronti di un mondo vuoto e falso . Un elogio quindi meritato nei confronti di questo giovane e talentuoso artista che ama l’arte e ama coinvolgere il pubblico in questa sua grande passione.

Rosetta Savelli

6 febbraio 2025

https://www.facebook.com/share/v/1FNUPMNskS

Questo post è stato letto 43 volte

Commenti Facebook
Avatar photo

Rosetta Savelli

La scrittrice Rosetta Savelli coltiva da sempre l'amore per la Musica, la Letteratura e l' Arte in tutte le sue espressioni. Ha pubblicato quattro libri: un racconto , una raccolta di poesie e due romanzi. Ha partecipato a numerosi Concorsi Letterari, sia nazionali che internazionali ottenendo riconoscimenti e pubblicazioni. E' inoltre presente in una ventina di antologie letterarie, sia di prosa che di poesia. Ha pubblicato racconti su riviste specializzate di Arte e Letteratura. Ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche ed ha intervistato noti personaggi della Cultura e dello Spettacolo. Rosetta Savelli è una donna libera ,che vive in modo autonomo ed indipendente rispetto alle convenzioni, sia sociali che individuali e considera la vita come un'incessante e complessa ricerca di ciò che è giusto e di ciò che è vero. E' una donna che considera la ricerca sempre come prioritaria alla certezza e che vive in modo coerente rispetto ai propri pensieri. Il suo romanzo "La Primavera di Giulia" è stato pubblicato dal Ponte Vecchio in Cesena nel 2006. Il racconto "Iris e Dintorni" e la raccolta di poesie "Le Magie che mi soffiano lontano" sono stati pubblicati nel 2002 dalla Firenze Libri e sono stati presentati alla 55° Fiera del Libro di Francoforte nel 2003, inseriti nel volume antologico "White Land L' Autore". Nel 2009 ha partecipato al Premio Letterario Firenze per le Culture di Pace, dedicato a Tiziano Terzani ed è stata inserita nel volume antologico "Racconti per la Pace" con il racconto "Il Mondo nella piazza davanti a casa mia". Con il racconto "Rendere e non finire " pubblicato sul quotidiano indipendente online "La Voce D' Italia" ha partecipato al Premio Giornalistico Nazionale "Natale UCSI 2006". Nel 2012 ha partecipato ed è stata premiata al xx° Concorso Letterario Internazionale A.L.I.A.S.- Associazione Letteraria Scrittori Italo Australiani, ottenendo il 2° posto con la poesia "La Torre Campanara ed il Castello" e la menzione di merito per la sezione narrativa con il racconto "La Corda di Carbonio". Ha scritto molti articoli per la rivista multiculturale indipendente “Horizon Literary Contemporary” con sede in Bucharest e diramata poi nel mondo. Scrive inoltre articoli per diversi Magazine online. E' stata fra i tre vincitori all'evento Turboblogging per Aster- Rete di Alta Tecnologia dell'Emilia Romagna presso il CNR in Bologna nel giugno 2013. Nel 2014 ha partecipato al Concorso Big Jump con il suo ultimo romanzo pubblicato in Amazon “Celeste (Da qui a Hollywood la strada è breve)” risultando 15° fra 220 concorrenti. Nel 2014 ha iniziato la collaborazione con la Rivista Juliet Art Magazine – prestigiosa Rivista di Arte Contemporanea e di Avanguardia con una rubrica propria. Nella 2° edizione dell'evento Turboblogging promosso da Aster- CNR Bologna, nel 2014, si è classificata nuovamente tra i vincitori, ottenendo come premio di fare parte per una settimana della Redazione di Radio Città del Capo a Bologna, nel mese di aprile 2015. Nel mese di ottobre 2015 Rosetta Savelli ha vinto il III° Premio alla V° Edizione del Premio Kafka Italia 2015 in Gorizia, presso Kulturni C Lojze Bratuž, con il Racconto “Iris e Dintorni” edito nel 2003 dalla Firenze Libri . Nel mese di aprile 2017 Rosetta Savelli insieme all'artista Daniele Miglietta ha vinto il Premio della Critica in occasione della I°Edizione del Concorso online “Poesia a Colori” - Dall'incontro di due artisti le parole si colorano. Indetto dall'Associazione Arte per Amore, sotto la Presidenza di Barbara Benedetti. Rosetta Savelli ha partecipato con la poesia “Se sei donna ti diranno che ti manca” abbinata all'opera pittorica di Daniele Miglietta “Sleeping on flowers”. Collabora con la rivista di arte contemporanea "Juliet art magazine" con sede a Muggia (Trieste) e diretta da Roberto Vidali. Collaborazione nata nell'anno 2014 e tutt'ora in atto.