RAVENNA. Una leggenda del podio, una stella nascente del violino e una delle orchestre italiane più apprezzate nel mondo.
Ravenna Festival si prepara ad accogliere il ritorno dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino per il concerto di domenica 26 giugno, alle 21 al Pala De André di Ravenna. Protagonisti Zubin Mehta, direttore emerito a vita del Maggio Musicale, e la giovanissima Amira Abouzahra, classe 2005.
Il programma scelto per questo appuntamento accosta l’alfa e l’omega dell’Ottocento sinfonico tedesco: il Concerto per violino e orchestra op. 61 di Beethoven, con Abouzahra nella parte solista, e il poema sinfonico “Ein Heldenleben” (Vita d’eroe) di Richard Strauss (in questo caso è solista Salvatore Quaranta, spalla dei primi violini del Maggio), una delle pagine più sfolgoranti dell’autore di Salomè e un nuovo capitolo della riflessione di Ravenna Festival 2025 sul concetto di coraggio e la sua evoluzione nel tempo.
L’unico Concerto per violino e orchestra di Beethoven è intimamente legato a un giovanissimo astro del violino: se la prima esecuzione del 1806 fu affidata al virtuoso Franz Clement, la vera consacrazione avvenne solo nel 1844, con un tredicenne Joseph Joachim nella parte solista. Ad officiare questo evento c’era Felix Mendelssohn, direttore di una serata che oltre alla riscoperta di un capolavoro rivelò il genio di uno dei più grandi violinisti dell’Ottocento. Dall’intimismo espressivo di Beethoven alla sfolgorante “Vita d’eroe” di Richard Strauss: il programma diretto da Zubin Mehta ci porta verso l’ultimo grande poema sinfonico straussiano, una sorta di autobiografia in musica che eleva la vita dello stesso Strauss sul piano ideale di un’esistenza emblematica, divisa in sei sezioni: l’Eroe; gli avversari dell’Eroe; la compagna dell’Eroe; il campo di battaglia dell’Eroe; le opere di pace dell’Eroe; la dipartita dell’Eroe dal mondo e il compimento del suo destino. Si tratta di un vero e proprio autoritratto del compositore, che a trentaquattro anni ripercorre le battaglie combattute per riuscire ad affermare la propria individualità artistica.
Con quasi 70 anni di carriera, Zubin Mehta è un mito vivente del podio. Nato nel 1936 a Bombay, ricevette la sua prima educazione musicale sotto la guida del padre, Mehli Mehta, violinista e fondatore della Bombay Symphony Orchestra. Dopo un breve periodo di studi pre-medici, partì per Vienna nel 1954, dove si iscrisse al corso di direzione d’orchestra con Hans Swarowsky presso l’Akademie für Musik, vincendo poi il Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra di Liverpool nel 1958. Nel 1961 Mehta aveva già diretto le Filarmoniche di Vienna, Berlino e Israele. Direttore Musicale della Montreal Symphony Orchestra dal 1961 al 1967, Mehta ha assunto anche la Direzione Musicale della Los Angeles Philharmonic Orchestra nel 1962, incarico mantenuto fino al 1978, anno in cui ha assunto la direzione musicale della New York Philharmonic, iniziando un mandato di 13 anni, il più lungo nella storia dell’orchestra. Dal 1985 al 2017 è stato direttore principale dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, di cui è ancora direttore emerito a vita. Tra il 1998 e il 2006 è stato Direttore Musicale della Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera. Un onore particolare gli è stato tributato nel 2022, quando la nuova sala concerti del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino è stata intitolata a lui. Dal 2011 la sua stella campeggia sull’iconica Walk of Fame dell’Hollywood Boulevard di Los Angeles.
Nata nel dicembre 2005 in Germania dal pianista egiziano Ahmed Abouzahra e dalla pianista ungherese Nóra Emödy, Amira Abouzahra è una delle violiniste più interessanti della sua generazione. Ha iniziato a studiare il violino all’età di quattro anni. È vincitrice di numerosi concorsi internazionali, tra cui il Concorso Internazionale Arthur Grumiaux per Giovani Violinisti e il Concorso Internazionale di Violino Ilona Fehér di Budapest. In recital e con orchestra, Abouzahra si è esibita al Lincoln Center di New York, alla Berliner Philharmonie, al Covent Garden di Londra, al Művészetek Palotája di Budapest e alla Cairo Opera House.
Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org
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