La pubblicazione sarà presentata nell’anfiteatro del parco di via Dragoni
Lunedì 21 luglio 2025, alle ore 20.45, nell’anfiteatro del parco di via Dragoni, verrà presentato il libro “La Romagna nelle sue parole”, pubblicato dalla casa editrice Il Ponte Vecchio di Cesena. Insieme all’autore interverrà Gabriele Zelli, che ha curato la prefazione del volume. Nell’occasione le attrici Loretta Fiumana, Eleonora Balestra e Elettra Aiti e gli attori Giuseppe Brunelli e Francesco Nardi, de La Cumpagnì dla Zercia, reciteranno scenette divertenti in dialetto romagnolo.
L’incontro è promosso dall’Associazione Il Parco dei Ragazzi, da Progetto Piada 52 e dalla Casa Editrice Il Ponte Vecchio. Partecipazione libera. Per informazioni Gianni Giancarlo Giunchi: 3200435480; giunchigiancarlo@gmail.com.
Da una quindicina d’anni a questa parte Mario Maiolani, classe 1933, ha vissuto un rapporto intenso e curioso con la lingua nativa della Romagna, ovviamente e soprattutto quella forlivese delle sue origini, e ha cercato in essa, nelle sue parole, nei suoi modi di dire e nel ricchissimo proverbiare del popolo l’essenza di una cultura. Ha affidato questa ricerca a quattro volumi, tutti pubblicati dal Ponte Vecchio di Cesena: “La Romagna nei modi di dire dimenticarti” (2012), “Detti e proverbi romagnoli” (2012), “Perché in Romagna si dice così” (2013) e “Detti e dicerie della Romagna” (2017), tutti accolti con particolare favore. In essi, la lingua della Romagna si dispiega precisamente in 1392 “voci”, saggi brevi nei quali ha tentato, tra puro divertimento e impegno filologico, di rendere i significati di parole e modi di dire e con ciò stesso di rappresentare il mondo e la cultura della nostra terra. Ora, a conclusione della ricerca, Mario Maiolani propone nel nuovo libro “La Romagna e la sua lingua campagnola” circa 500 ulteriori tessere, soprattutto derivate dalla vita, dai costumi, dalla cultura delle campagne e dei mestieri: un viaggio pieno di scoperte, di puro divertimento, di umanità, di saperi popolari, di saggezza contadina e cittadina: tutta la Romagna nel filtro delle sue parole.
L’intento di questo quinto libro è descrivere, specialmente ai giovani, attività, lavori, condizioni di vita e modi di esprimersi del passato, nella speranza che in quegli orizzonti scoprano la segreta radice del loro essere. A chi è “vecchio del mestiere” desterà sicuramente memorie e nostalgie di particolare intensità: perché le parole ritrovate veicolano un intero mondo che in gran parte non esiste più.

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