27 Ottobre 2025
1000003183

Nelle passate otto edizioni coinvolte 50 compagnie e oltre 5.000 spettatori 

Nel corso di una serata conviviale la Pro Loco San Marten, presieduta da Patrizia Carpi, ha presentato il programma della nona edizione della rassegna teatrale “Quatar sbacarêdi cun e’ nòstar dialet” (Quattro risate con il nostro dialetto) che si terrà presso la Sala parrocchiale “Stefano Garavini” di San Martino in Villafranca, via Lughese 135, a partire da venerdì 7 novembre 2025. L’incontro è stato allietato da Roberto (Bomber) Ruffilli, componente dell’Orchestra La Storia di Romagna, nonché ottimo barzellettiere, e dai giovani ballerini Nausica Naldi, Giorgia Magalotti, Leila Versari, Thomas Stefanelli e Simone Maltoni.
Gli otto appuntamenti teatrali, che avranno una cadenza quindicinale ad eccezione del periodo natalizio durante il quale è prevista una sosta, sono stati programmati da Gilberto Laghi.
Patrizia Carpi e Andrea Ferrini, rispettivamente presidente e vice presidente della Pro Loco San Martèn, Gabriele Zelli, esperto delle tradizioni locali, alla presenza di Vincenzo Bongiorno, vice sindaco di Forlì, Maximiliano Falerni, presidente regionale Unione Nazionale Pro Loco (UNPLI) e Atos Mazzoni, presidente provinciale UNPLI, hanno messo in risalto l’importanza della valorizzazione e salvaguardia del dialetto romagnolo anche attraverso l’impegno delle compagnie teatrali.
Questi i gruppi invitati a presentare i propri allestimenti scenici: Filodrammatica di Casola Canina (7/11), Compagnia “Bruno Lanzarini” di Bologna (21/11), Compagnia C.D.T. “La Rumagnôla” di Bagnacavallo (5/12), La Compagine di Gianni e Paolo Parmiani (19/12), La Compagine di San Tomè di Forlì (9 gennaio 2026), Compagnia Piccolo Teatro della Città di Ravenna (23/1), La Mulnela di Santarcangelo di Romagna (6/2), Cumpagnì dla Zercia di Forlì (20/2).
Le commedie che verranno rappresentate saranno rispettivamente: “Na questio’ delicheda”, “Òcio che la vén mòsa”, “Una bròta malatèja”, “… mo siamo incóra acquà”, “A jò una bëla fiôla”, “E cungres”, “La fameja… difitousa”, “Ac fata giurnêda “.

Nel corso della presentazione del programma della rassegna è stato ribadito che il pubblico presente agli spettacoli potrà votare l’attrice o l’attore che ha maggiormente fatto divertire. Invece una giuria appositamente costituita assegnerà il premio “Stefano Garavini” alla miglior compagnia teatrale. Le premiazioni finali saranno effettuate durante una serata prevista per venerdì 6 marzo 2026.
Gli spettacoli inizieranno alle ore 21.00 e occorre prenotare telefonicamente al 3487443860 (Gilberto Laghi), oppure inviando una mail: gilberto.laghi81160@gmail.com

“L’organizzazione della nona rassegna”, dichiara Patrizia Carpi, “ci ha indotto a valutare i risultati delle otto precedenti che sono più che ottimi, in quanto abbiamo dato la possibilità a 50 compagnie di proporre i propri lavori e ad oltre 5.000 persone di assistere ai vari spettacoli. Numeri importanti che sottendono un’attenzione della locale Pro Loco al dialetto, così come avviene a livello nazionale”. “Non a caso il 17 gennaio di ogni anno, per iniziativa dell’UNPLI”, ricorda Maximiliano Falerni”, si celebra la Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali. Questa ricorrenza, istituita nel 2013, mira a salvaguardare e valorizzare il patrimonio linguistico e culturale delle comunità italiane. Quella data è un’occasione per le Pro Loco e altre realtà (scuole, biblioteche, associazioni) per organizzare eventi per diffondere la ricchezza dei dialetti con iniziative, come la raccolta di testi e testimonianze (video, audio), laboratori, convegni, rappresentazioni teatrali e letture pubbliche”. 

Questo post è stato letto 17 volte

Chi scrive

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *