Anno nuovo…mutui in crescita. Dopo anni di crisi profonda l’Italia rivede uno spiraglio di luce in fondo al tunnel, sintomo di una ripresa lenta ma costante che si estende in diversi campi, non ultimo quello dei finanziamenti per i beni immobili. Già, perché dopo la risalita registrata nell’anno appena trascorso, i dati relativi alle richieste di mutuo nel 2015 riportano un bel segno “più” che fa ben sperare per il presente e soprattutto per il futuro.
L’Emilia Romagna si distingue in generale nel settore immobiliare grazie ad una ripresa del volume d’affari pari al + 2,1%, complici le nuove costruzioni portate a termine dalle piccole e medie imprese, le quali a loro volta si tirano fuori dalla situazione di stallo che ha caratterizzato gli ultimi anni. A dare nuova linfa al sistema ci pensano soprattutto i giovani, grazie anche alla loro dimestichezza con le nuove tecnologie che permettono loro di trovare soluzioni sempre più vantaggiose tramite il web, in siti di comparazione che permettono di trovare il miglior mutuo anche a tasso variabile come su Facile.it scegliendo tra tantissime proposte.
Ma non solo, perché la ripresa generale ha portato una ventata di fiducia che si riverbera in diversi campi, non ultimo quello degli investimenti. Se fino a poco tempo fa investire su un immobile sembrava una follia, ora invece è diventata una piacevole realtà.
Il rafforzamento del mercato immobiliare non poteva che avere effetti benefici sulle intenzioni di acquisto dei privati, che in numero sempre maggiore scelgono la via del finanziamento, come dimostra il Bollettino Statistico I-2015 redatto da Banca D’Italia: le richieste di mutuo sono aumentate del 25% soltanto nell’ultimo quadrimestre del 2015. Si tratta di ben 7.077,1 milioni di euro in totale erogati dagli istituti di credito, un segnale decisamente positivo per il settore.
Basti pensare che un giro d’affari simile non si vedeva dal 2012, ultimo anno nel quale le erogazioni hanno superato quota 7.000 milioni di euro. Un dato destinato a crescere nel 2015, almeno secondo le stime provvisorie ricavate dall’andamento del primo semestre. Soltanto in Emilia Romagna infatti le domande di mutuo inviate agli istituti di credito sono aumentate del 53,9%, con Ravenna in testa sulle altre province grazie al suo +90,5%.
Seguono le province di Piacenza e Forlì-Cesena con una percentuale che si aggira attorno al +61% se confrontata allo stesso periodo del 2014. In aumento anche il valore dell’importo medio richiesto, addirittura in controtendenza con il dato nazionale che segna un calo del – 1,2% per un importo par a 124.259€. In Emilia Romagna l’importo medio più elevato appartiene alla provincia di Rimini, con 135.369€, seguita da quella di Bologna, con 133.671€, mente quella con la media più bassa risulta essere Ferrara (108.67€).
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