«Siamo preoccupati – dice la responsabile Welfare di Legacoop Forlì-Cesena, Enrica Mancini – non solo per questa situazione contingente, ma perché si è diffusa la cultura molto pericolosa per cui le amministrazioni pubbliche preferiscono reinternalizzare i servizi. È una scelta che comporta più costi per il cittadino, al di là dei risparmi di brevissimo respiro. Le cooperative sociali sono nate per fornire servizi che storicamente i Comuni e le amministrazioni non riescono più a offrire direttamente e per includere al lavoro le fasce più deboli della nostra comunità. Oggi sono imprese a tutti gli effetti e colpirne una significa non solo colpire l’economia di questo territorio, ma metterne a repentaglio la coesione».
Giorno: 18 Marzo 2013
Commenti e opinioni, Cultura e spettacoli, Primo piano, Romagna
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