Con lo spettacolo teatrale dal titolo “la famiglia M” si presenta alla città di Forlì l’associazione ENEA - Eroi in ricerca onlus, nata per promuovere la ricerca e lo studio sulla micropoligiria.
Si alza il sipario sulla ricerca e sull’arte al servizio della ricerca. Con lo spettacolo teatrale dal titolo “la famiglia M” si presenta alla città di Forlì l’associazione ENEA – Eroi in ricerca onlus, nata per promuovere la ricerca e lo studio sulla micropoligiria. L’evento, il cui ricavato sarà interamente devoluto all’associazione, è in programma sabato 19 ottobre alle 21, al Teatro Giovanni Testori di Forlì (via Vespucci 13).
A portarlo in scena sarà il gruppo teatrale forlivese Grandi Manovre, con la regia di Loretta Giovannetti, su testi di Fausto Paravidino e Davide Linari.
L’associazione ENEA – Eroi in ricerca onlus nasce da una storia d’amore, quella di Annarita Ballini e Marco Martini, i genitori di Enea, un bimbo nato nell’aprile del 2007 che, Tin dal primo giorno di vita, ha mostrato i sintomi di quella che, a dopo numerosi esami e risonanze magnetiche, è risultata essere una micropoligiria, ovvero una malformazione della corteccia cerebrale che porta a problematiche di diversa natura a seconda delle zone del cervello coinvolte, ma che presenta, come tratto comune, un generale ritardo cognitivo spesso associato a epilessia.
E così, nel mese di marzo, Annarita e Marco decidono di dar vita a un’associazione che promuova la ricerca scientiDica in ambito neurologico-pediatrico, studiando a fondo proprio la micropoligiria (o polimicrogiria) per cercare di deTinirne le cause (ancora sconosciute) e le possibilità di prevenzione.
“Il nome Enea non richiama direttamente mio figlio – dice la presidente dell’associazione, Annarita Ballini – ma è stato scelto quale nome di un eroe mitologico: colui che partì guerriero, arrivò sulle coste italiche come profugo, in condizioni di svantaggio e di necessità, e riuscì a fondare quella che poi sarebbe diventata la potente Roma. Chiunque può fare grandi cose, questo vogliamo dire: chiunque può essere un eroe”.
Come eroi sono i bambini che vivono con forza e con coraggio la loro lotta quotidiana contro la malattia, sopportando ricoveri, terapie, esami continui. E come lo sono i ricercatori che con passione e professionalità lavorano per migliorare miglioramento della vita di chi ha bisogno di aiuto. Eroi, oggi più che mai, sono le persone che donano i propri soldi per una causa in cui credono, dimostrando grande fiducia in chi chiede loro una mano.
In questa grande sfida, Annarita e Marco coinvolgono come co-fondatore l’amico di sempre, Pierpaolo Sedioli, e il dottor Giuseppe Gobbi, primario dell’U.O. di Neuropsichiatria Infantile IRCS dell’Ospedale Bellaria di Bologna, che si offre come riferimento e coordinatore per tutto ciò che riguarda il mondo medico- scientifico. E proprio al dottor Gobbi si deve la presenza, come ricercatore a cui è affidato lo step iniziale di studi, del dottor Federico Zara dell’Ospedale Gaslini di Genova.
“Io sono un eroe è il motto che accompagna la nostra raccolta fondi – spiega Annarita -. Siamo molto emozionati per questo viaggio, un percorso che ci chiederà tempo, impegno e fatica, ma che speriamo arriverà a conquistare un territorio sconosciuto per farne terra di conoscenza.
L’incasso dello spettacolo sarà interamente devoluto per sostenere la ricerca sulla micropoligiria.
Biglietto: 10 Euro
Info e prenotazioni: 347 3034490
Paola Francia
ENEA – Eroi in ricerca onlus
IBAN IT34 H033 5901 6001 0000 0074 845
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