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Le aziende romagnole e il funzionario commerciale: la Trattativa (lezione n.5)

di Fiorenzo Barzanti

Riassunto delle puntate precedenti: nell’attuale crisi di mercato, una sola figura professionale è ricercata come non mai: il funzionario commerciale. Sfogliate un qualsiasi quotidiano e vedrete decine di annunci che promettono lauti guadagni e carriere folgoranti. Molti giovani iniziano la nuova attività. Vengono assegnati loro obiettivi irraggiungibili con una preparazione di qualche ora. Molti, pur bravi, laureati, pieni di buona volontà, falliscono ed entrano in crisi depressiva. Vi siete mai chiesti come mai nel settore commerciale vi è un turnover come mai è stato?. Molti imprenditori che ora si aspettano risultati miracolosi hanno dimenticato per troppo tempo che la professione commerciale è importante anzi di più delle altre e quindi richiede: preparazione, metodo, strumenti di lavoro e gioco di squadra.

Quando si dice che le aziende non hanno fatto investimenti produttivi pensando al futuro, credo che l’attività commerciale rientri proprio fra questi. Essendo le strutture commerciali delle piccole aziende romagnole spesso scarse e non performanti, vi siete mai chiesti dov’è andato a finire e dove finisce il fiume di soldi ( Europeo, Statale, Regionale) che ha finanziato la formazione commerciale? Molto semplice, è andato ad ingrassare le società di formazione e di consulenza e quello che è rimasto alle aziende è servito di fatto ad una riduzione di tasse e basta. Di seguito una serie di semplici lezioni che sono suggerimenti per i funzionari commerciali.

Prima o poi (meglio prima se non si vuole cambiare mestiere) il funzionario commerciale dopo varie offerte viene chiamato dal cliente per una trattativa.

Quando arrivate alla trattativa dovete essere pronti per saper rispondere alle richieste di sconti o condizioni particolari.

Argomenti delle prossime lezioni:

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