La riorganizzazione attuata da Terremerse nel comparto ortofrutticolo, approdata recentemente all’accordo di integrazione commerciale con Apofruit e alla concentrazione delle lavorazioni industriali nello stabilimento di Lavezzola, si arricchisce con la nascita di un nuovo soggetto: la neocostituita Cooperativa Fruit Services Coop.
Fruit Services Coop. rileverà in locazione da Terremerse lo stabilimento di Faenza per svolgervi un’attività di servizio di logistica e lavorazione industriale a imprenditori agricoli, escludendo la raccolta di conferimenti e la successiva commercializzazione.
In sostanza, Fruit Services Coop. si rivolge a quell’imprenditoria che ha scelto di non aggregarsi in cooperativa e di gestirsi direttamente la collocazione sul mercato dei propri prodotti. A questa imprenditoria Fruit Services offrirà la possibilità di usufruire di personale qualificato, strutture, celle frigorifere, impianti di lavorazione efficienti, in parte già ammortizzati e dunque con tariffe di servizio competitive.
Questo consentirà agli imprenditori che desiderino preservare la propria autonomia, di non doversi sobbarcare l’onere di dotarsi di propri impianti attraverso investimenti ripetitivi per ogni singola azienda.
L’adesione a Fruit Services Coop. non comporta vincoli, se non quello di una cauzione proporzionata ai volumi di frigoconservazione e di lavorazione che si vorranno prenotare per ogni singola campagna. Ogni imprenditore attraverso la quota associativa, assolutamente modesta, acquisisce il diritto di usufruire dei servizi nell’annata in cui vorrà goderne, oppure di non utilizzarli nelle annate in cui vorrà organizzarsi con soluzioni alternative.
Terremerse affiderà a Fruit Services Coop la lavorazione del kiwi conferito dai propri soci, oltre che la raccolta e l’organizzazione dei conferimenti dei soci dell’area faentina.
Fra i soci vi sono anche Apofruit, che apporterà la lavorazione di una porzione del kiwi conferito dai propri associati, e la multinazionale Univeg, che già da tempo si avvale delle lavorazioni dello stabilimento di Faenza per circa 20.000 quintali di prodotto.
Attraverso la nascita di Fruit Services Coop, Terremerse ha potuto sgravarsi di costi fissi importanti, perseguendo la concentrazione delle proprie lavorazioni a Lavezzola e ottenendo un risultato di efficientamento con beneficio per i propri soci, senza penalizzare l’occupazione, che anzi potrà così trovare nuove opportunità di sviluppo.
Questo post è stato letto 177 volte