La Romagna esce ridimensionata nella nuova giunta regionale. Solo due assessori su dieci arrivano da questo territorio, un uomo ed una donna, con la provincia di Forlì/Cesena unica a rimanere senza un rappresentante. C’è il ravennate Andrea Corsini, nato a Cervia nel 1964, in giunta a Ravenna con il sindaco Matteucci, in Regione avrà le deleghe di Turismo e Commercio. Poi la riminese classe 1970 Emma Petitti, deputata del Pd dal 2013, che avrà la delega del Bilancio. Niente Sanità o Infrastrutture, cioè le deleghe più pesanti che rimarranno in capo ad esponenti bolognesi. Il resto parla emiliano, da dove proviene il nuovo presidente Stefano Bonaccini. Sarà una legislatura molto dura, dopo un’elezione arrivata con un’affluenza alle urne clamorosamente sotto il 50% (appena il 37,7%) e ancora polemiche per l’inchiesta sui rimborsi spese dei gruppi consigliari.
«Questa squadra ha tutte le caratteristiche per garantire che la nostra Regione si collochi nelle competizioni più avanzate, in Italia e nel mondo –ha sottolineato Bonaccini -. E’ una giunta rinnovata per tre quarti; non ho fatto bilancini, ho voluto guardare a competenze, esperienze e alla qualità. Garantirò tantissima umiltà, ma anche una straordinaria determinazione per disegnare una nuova pagina del governo regionale». Una delle prime giunte dell’esecutivo Bonaccini si svolgerà nei luoghi del sisma.
In dettaglio la composizione: Stefano Bonaccini presidente (delega allo Sport); Andrea Rossi (Sottosegretario alla Presidenza); la sorpresa Elisabetta Gualmini (vicepresidenza con delega al Welfare); il confermatissimo Patrizio Bianchi (Coordinamento politiche europee, Scuola, formazione professionale, università, ricerca, e lavoro); Palma Costi (Attività produttive, ricostruzione post-sisma); Simona Caselli (Agricoltura, caccia e pesca); Massimo Mezzetti (Cultura e legalità); Paola Gazzolo (Protezione civile e difesa del suolo, politiche ambientali); Raffaele Donini (Mobilità, infrastrutture, programmazione territoriale e agenda digitale); Sergio Venturi (Politiche della Salute); Emma Petitti (Bilancio); Andrea Corsini (Turismo e commercio).
Manuel Poletti
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