- i restauri dei palazzi storici: un’occasione importante per riscoprire il passato
- 02_che si mangia questa sera?
- il dosso di piazza Saffi
- quando la casa di chiamava capanna…un’abitazione di 3500 anni fa
- archeologia come processo distruttivoe e costrutturvo: l’arte di ricostruire
- pieni e vuoti: arrivare al fondo per capire la funzione
- carta, metro e matita: quando il disegno è l’unica cosa che rimane
- 50 sfumature di argilla: i depositi della capanna
- i dettagli che contano
- quello che resta del servizio buono da tavola
E se la pizza che mangio questa sera avesse una storia vecchia di 3500 anni? Ovviamente qui parliamo non della pizza in sè ma del luogo in cui la andiamo a mangiare. A Forlì, durante i lavori per il restauro di un palazzo storico del centro in cui è possibile gustare prodotti di qualità, sono venuti alla luce i resti di un passato millenario che hanno permesso di ricostruire l’aspetto di una città completamente diversa.
Dove oggi sorge piazza Saffi un tempo scorreva un fiume e sui dossi affioranti i nostri antenati avevano deciso, con lungimiranza e per necessità, di costruire le loro abitazioni che hanno restituito gli oggetti di una vita quotiadiana ricostruibile grazie al lavoro di noi archeologi.
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