Nell’epoca dei videogame e dei tablet piacciono ancora i giochi in scatola? Non chiamateli più così, oggi si parla di “giochi analogici” – proprio per distinguerli dalla concorrenza digitale – e Forlì è una delle piazze più più vivaci della regione, tanto che in questi giorni ha inaugurato in viale Roma “Hobby & giochi”, un nuovo negozio nato dalla passione di un giovane informatico.
Il proprietario è Alessandro Boschi, 35 anni. Dopo avere passato gli ultimi dieci anni della sua vita a sistemare computer e programmare software in diverse aziende della zona, il giovane laureato in scienze dell’informazione ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla sua passione. Quello che era partito come un e-commerce è ora un luogo fisico, con tanto di vetrina, proprio davanti al Bar Nereo.
«Il mercato locale c’è, perché la comunità dei “gamers” a Forlì è molto vivace», spiega Boschi. «La mappa dei luoghi di ritrovo comprende associazioni come la Tana del Goblin, la Torre Nera e Marampa, ma anche diversi locali dove è possibile bere una birra, mangiare qualcosa e giocare, come il Games Bond ed il Demodè. In più a Forlimpopoli c’è il raduno di Comicspopoli che riunisce tutti gli appassionati della zona».
La clientela è la più varia: tanti ragazzi, molti adulti, ma anche genitori in cerca di un regalo intelligente che permetta di staccare i propri figli per qualche ora dai cellulari. Un modo per raccogliere amici e familiari, oltre che per sviluppare ed allenare capacità che si possono spendere tutti i giorni. Recenti studi del Max Planck Institute, infatti, hanno dimostrato che i giochi da tavolo con più avversari arricchiscono le reti neurali, aumentando le capacità di pianificazione, memoria, attenzione e ragionamento.
Alcuni dei giochi negli scaffali di Boschi hanno centinaia di anni di storia, come gli scacchi, il Go o il perudo, ma da qualche anno c’è stata una esplosione di nuovi titoli, come i pluripremiati Dixit e Carcassone. «Il Monopoli va ancora, ma per molti è un lontano ricordo. Quest’anno c’è molta attesa per “Colt Express”, ambientato su un treno passeggeri da saccheggiare nel lontano far west. Ha appena vinto il primo premio alla fiera internazionale di Essen, in Germania, a cui hanno partecipato 160mila persone in quattro giorni», conclude il giovane commerciante.
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