Siamo stati troppo autoreferenziali. È la principale autocritica fatta dall'assemblea territoriale tenutasi mercoledì sera
Preoccupati sì, autocritici anche, ma compatti nel voler imparare dagli errori e dare nuova linfa al Partito Democratico: gli oltre 80 presenti alla Direzione Territoriale del Pd cesenate che si è riunita mercoledì 14 marzo hanno dato un segnale chiaro di unità e di voglia di rimboccarsi le maniche dopo la batosta elettorale.
Il segretario territoriale Fabrizio Landi ha aperto la serata con una analisi del voto, sia a livello nazionale che locale, sottolineando la necessità di ritrovare l’identità del partito, il bisogno di dare risposte alle fasce più deboli della società, l’urgenza di un cambiamento nel modo di fare politica, rafforzando l’apertura, il confronto e l’ascolto.
Sono seguiti una quindicina di interventi fino a tarda notte, diversi nelle sfaccettature ma accomunati da un filo conduttore comune: il Partito Democratico risulta autoreferenziale, ha bisogno di uscire dalle sue strutture e di dialogare di più con la gente, deve essere più compatto, rilanciare la passione e la capacità di proporre un visione ma senza dimenticare la concretezza, e deve dare forti segnali di discontinuità per riuscire a ricostruire quella connessione forte con la società che al momento è chiaramente indebolita.
“Sono contento di come si è svolta la serata – commenta Fabrizio Landi, segretario territoriale. – Nonostante la preoccupazione emersa in tutti gli interventi, il dibattito si è svolto in un clima costruttivo, dove siamo riusciti a fare autocritica senza la ricerca di capri espiatori e senza alzare muri e creare fratture al nostro interno. Ora il confronto si allarga a tutti i nostri circoli, che si ritroveranno nei prossimi giorni in assemblee il più possibile aperte, per analizzare insieme l’esito del voto e e rimettersi al lavoro al più presto anche e soprattutto in vista delle prossime elezioni amministrative. Se rimarremo uniti e sapremo formulare in maniera chiara proposte efficaci, potremo ancora essere punti di riferimento per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio”.
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