Un assaggio di un’interessante innovazione tecnologica accompagna Rocca delle Caminate nel periodo natalizio: si tratta di un progetto di Realtà Aumentata, messo a punto dal Dipartimento di Informatica-Scienze e Ingegneria (DISI) dell’Università di Bologna (Campus di Cesena) ed in particolare dal team composto dal prof. AlessandroRicci e dal dott. Angelo Croatti, in collaborazione con uno studente, Matteo Andruccioli, che sul progetto ha costruito parte della sua tesi di laurea.
“In pratica – spiegano Alessandro Ricci e Angelo Croatti – abbiamo realizzato un’applicazione che abbiamo chiamato Rocca Aumentata, tramite la quale i visitatori hanno la possibilità di vedere elementi non visibili a occhio nudo. Essendo in periodo natalizio abbiamo creato alcune decorazioni a tema, visualizzabili tramite smartphone e tablet di ultima generazione. Si tratta di un vero e proprio accoppiamento fra mondo fisico e mondo virtuale che avviene tramite una porta di accesso, un cosiddetto marker, posizionato sull’ingresso della Rocca. Inquadrando il marker si accede all’applicazione (in modalità del tutto simile al QR Code) ed è possibile visualizzate diversi elementi quali un albero di natale, un pupazzo di neve, alcune decorazioni sulle porte: per favorire tale suggestiva opportunità abbiamo dotato Rocca delle Caminate di due tablet, tramite i quali i visitatori avranno la possibilità di godersi questo spettacolo”.
“Ci teniamo a precisare –continuano i due docenti universitari – che si tratta di un primo assaggio di Realtà Aumentata, una sorta di fase sperimentale, per di più limitata alla visualizzazione di oggetti statici. La nostra intenzione, unitamente alla direzione di Ser.In.Ar., è quella di sviluppare il progetto e di ampliarlo con l’inserimento di oggetti dinamici e in movimento che potranno fungere da veri e propri accompagnatori dei visitatori nei vari ambienti della Rocca”.
Non è un caso che un progetto del genere prenda corpo all’interno di Rocca delle Caminate, che è una delle sedi del Tecnopolo di Forlì-Cesena, luogo deputato all’innovazione tecnologica. L’iniziativa, quindi, rappresenta un forte valore aggiunto ad una struttura di indubbio fascino storico che desidera presentarsi al grande pubblico come un esclusivo unicum di storia, cultura, emozioni e tecnologie avanzate.
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