Daniele Gualdi, coordinatore del comitato Cesenati per Zingaretti, analizza il voto delle primarie
Daniele Gualdi, coordinatore Comitato Cesenati per Zingaretti, analizza il voto delle primarie. La nota.
Prima del risultato eccezionale di Nicola Zingaretti c’è quello della partecipazione. Enorme sia sul piano nazionale che su quello locale proprio perché non certo scontata. Questo è il dato politico più importante perché segna una ripresa della partecipazione da e verso il principale partito politico di opposizione.
Il dato locale conferma questi numeri con i 7.409 votanti nel territorio cesenate di cui 4.150 nel comune di Cesena . Spicca il seggio del Centro Urbano di Cesena (611 votanti ) che ottiene l’affluenza più alta, per singoli seggi, nella Provincia di Forlì Cesena. Zingaretti ottiene nel territorio cesenate il 70,44%, dei voti, un dato lievemente maggiore di quello regionale (70,30% ), e il 70,28% nel comune di Cesena.
La mozione del governatore del Lazio raggiunge le punte più alte a San Mauro Pascoli ( 84%) Cesenatico (74%) Mercato Saraceno (75% ) Roncofreddo ( 83%) Sogliano (73%). Dati inimmaginabili all’inizio del percorso congressuale e molto superiori al 55,32% di quelli ottenuti con le assemblee di circolo del PD. Il contributo degli elettori alle primarie del PD hanno sensibilmente migliorato l’affermazione di Nicola Zingaretti e questo è il dato più significativo da cogliere.
Un contributo formidabile che rimette in campo e da’ fiducia al Partito Democratico e al Centrosinistra in vista delle prossime scadenze elettorali di maggio. Il 70% ottenuto su base provinciale consente alla lista di Zingaretti di ottenere almeno 5 eletti su 8 alla
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