Presentata la lista di "A sinistra". Ci sono sedici donne e otto uomini
Gli obiettivi sono due. Entrambi ugualmente importanti. Il primo è riportare la sinistra in Consiglio comunale per tornare ad occupare quello scranno vuoto ormai da cinque anni. Il secondo è contribuire ad arginare la crescita di una destra che viene vista con molta preoccupazione.
Per riuscirci è stata fatta una lista che, vista da sinistra, è molto interessante. È trasversale sia dal punto di vista anagrafico che delle professioni. Ma, soprattutto, è molto rosa. I due terzi (sedici su ventiquattro) sono donne. Che, come gli otto uomini, hanno non solo una cultura, ma un dna di sinistra. Ma non di una sinistra vecchia e stereotipata. Ma di una formazione che cerca di declinare in modo moderno i valori tradizionali della sinistra. Come la scuola. A partire da quella dell’infanzia dove si vuole provare a sperimentare classi da venti bambini “perché in quelle da 25/30 possiamo informare e non educare”.
La cultura resta un totem. E la lista guidata da Elena Baredi può già vantare due risultati. Il primo è il via libera al direttore della Malatestiana. Il secondo è la discussione sul Bonci. Ert non è più intoccabile. Per il momento Enzo Lattuca ha dato il via libera alla verifica. Adesso si dice costi/benefici. Sarà nel programma. Non è poco. Per niente. Poi ci sarà anche un focus sul San Biagio.
Il programma è articolato in cinque punti (tutti declinati in più voci): lavoro, diritti, cultura, scuola, partecipazione. Il logo, come ha detto Elena Baredi è “semplice, pulito, determinato”. E le parole d’ordine sono ugualmente semplici e determinate: diritti, costituzione, uguaglianza.
Questa la lista di “A Sinistra”: Maria Baredi (capolista), Carlo Verona, Massimo Abati, Roberto Abbondanza, Licia Aguzzoni, Adriana Campagna, Claudio Casadei, Marzio Casalini, Chiara Dall’Ara, Paola D’Urso, Paola Farneti, Carlotta Fellini, Maria Pia Guidotti, Barbara Greco, Fidati Ossama, Sara Nafty, Marco Nuti, Otello Orlando, Anna Pazienza, Rita Persiani, Rosanna Serrano, Leonardo Urso, Valeria Verona, Rita Zoffoli.
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