Sottoscritto oggi. È il primo in Italia. Per le aziende sconti su Iva e Tari
Distribuire le eccedenze alimentari al no profit non è una novità in assoluto. Farlo ottenendo la decurtazione dell’Iva e uno sconto sulla Tariffa rifiuti invece è una cosa nuova. È possibile grazie a una legge del 19 agosto 2016 (la 166) e Cesena sarà il primo Comune italiano dove verrà applicata. È possibile grazie ad un accordo fra Confesercenti e amministrazione comunale. La firma è stata messa questa mattina. Da una parte c’era il sindaco, dall’altra Partizia De Luise, presidente nazionale dell’associazione di categoria che in meno di cinque minuti ha dato la disponibilità ad essere presente. Il che significa che ritiene il momento e l’atto molto importanti.
Ma come funzionerà? Semplice. L’associazione di categoria dovrà trovare attività commerciali disposte a mettere a disposizione le eccedenze alimentari per donarle al no profit. Cosa che non dovrebbe essere eccessivamente difficile in quanto, in parte, avviene già. È però facile immaginare che la platea si possa allargare. La novità è che tutto verrà registrato in un portale che traccerà e quantificherà l’operazione. Il che significa che chi dona potrà decurtare l’Iva sulla merce messa a disposizione e ottenere uno sconto sulla Tari. Il comportamento virtuoso oltre ad aiutare famiglie in difficoltà diminuirà i costi di smaltimento dei rifiuti, quindi è logico che si preveda un beneficio per chi dona. Il quanto sarà deciso dall’amministrazione comunale. Nella fattispecie dalla prossima. Palazzo Albornoz, inoltre, dovrà decidere a chi mettere a disposizione il cibo donato.
Le due parti (donatore e beneficiario) poi dovranno trovare un accordo su come organizzare la raccolta. Ma questo è l’aspetto meno complicato. Di certo dovrà essere una pratica quotidiana trattandosi anche di merce fresca. È facile immaginare che tutto passerà soprattutto attraverso il Banco alimentare che già si occupa della raccolta alimentare.
Il progetto era stato presentato al Comune il 19 di aprile. E l’amministrazione comunale si è resa disponibile a sottoscrivere l’accordo. Una decisione presa in tempi rapidi. Una celerità apprezzata anche dalla presidente nazionale di Confesercenti.
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