L’archivio fotografico di Massimo Zattoni donato all’Istituto Storico

L’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Forlì-Cesena ha ricevuto in donazione dalla signora Floriana Flamigni l’archivio fotografico del figlio, il fotografo forlivese Massimo Zattoni.

Massimo Zattoni è nato a Forlì il 14 marzo 1961, ed è prematuramente scomparso il 3 aprile 1990. Appassionato fotografo, dal 1977 è fotoreporter e collabora con testate giornalistiche locali e nazionali, fra cui ”L’Unità” e “Il Forlivese”. L’affetto per la sua città lo porta a documentarne la quotidianità, a seguirne i principali avvenimenti e anche i meno conosciuti vissuti dalla sua generazione. Nei suoi scatti Zattoni documenta la vita sociale, politica e sportiva di Forlì, ma anche gli avvenimenti drammatici come il disastro aereo di Ferruzzi dell’11 dicembre 1979, inoltre Zattoni coglie eventi che diverranno significativi come il festoso ripopolarsi della piazza nei primi anni Ottanta documentato dai suoi servizi sul carnevale o sui festeggiamenti per la vittoria ai Mondiali di calcio in Spagna del 1982. Zattoni non manca di vivere e di documentare le espressioni della sottocultura nostrana, come i sit-in sotto il monumento di Aurelio Saffi della comune degli “Zappatori senza padrone” nata negli anni Settanta sul nostro Appennino, e i raduni rockabilly di fine anni Ottanta. Inestimabili le sue immagini sul mondo della notte che immortalano i grandi artisti che si sono esibiti al Naima Jazz Club e il popolo dei locali “alternativi” della riviera romagnola. Significativi, infine, gli scatti che svelano una città in espansione e documentano il passato di una Forlì industriale, o la quotidianità celata e difficile dei detenuti nel carcere di Forlì.Queste fra le ragioni che fanno dell’archivio fotografico di Massimo Zattoni un unicum prodotto dall’occhio attento di un fotoreporter professionista, ma anche di un giovane forlivese curioso e capace di cogliere gli aspetti sociali, culturali e politici di una città in trasformazione fra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta del secolo scorso. Nello specifico l’archivio Zattoni è costituito da oltre 13.700 fototipi (stampe, provini, diapositive e negativi) realizzati dallo stesso Zattoni tra il 1977 e il 1990. La donazione è impreziosita da un attento elenco analitico redatto dalla madre Floriana, la quale ha organizzato le immagini per tipologia e soggetto. 

La preziosa donazione dell’archivio Zattoni ha seguito quella dell’archivio del fotografo Michele Minisci e, sommandosi all’archivio fotografico del Partito comunista e a quello della Camera del lavoro, contribuisce a fare dell’Istituto storico forlivese il principale conservatore della memoria visiva del nostra territorio per quanto riguarda la seconda metà del XX secolo.
Attualmente l’archivio fotografico Zattoni è adeguatamente collocato nei locali di Casa Saffi, sede dell’Istituto, in via Albicini 25. E’ stato messo a punto un progetto di conservazione e descrizione archivistica, finalizzato alla valorizzazione e messa a disposizione delle fotografie per il trentennale della morte del fotografo che ricorre nel 2020. Il progetto verrà presentato nell’ambito delle iniziative organizzate dall’Istituto durante l’Open Day previsto per il 19 ottobre 2019 presso la sua sede. In questa occasione, sarà possibile visionare una selezione di scatti del fotografo e approfondire la sua biografia, auspicabilmente attraverso testimonianze di familiari, amici e colleghi.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).