Si sblocca la vicenda E45. La procura di Arezzo ha dato il via libera. La soddisfazione di Renato Lelli, segretario regionale Pri.
Finalmente una buona notizia. La Procura di Arezzo ha dato il Nulla Osta perchè l’Anas possa completare i lavori e procedere alla riapertura anche ai mezzi pesanti del viadotto Puleto sulla E45. Ai Sindaci del territorio il compito ed il dovere di farsi parte attiva perché l’Anas rispetti i tempi dichiarati per completare i lavori e procedere alla totale riapertura. Però tutto questo non basta.
Tutta la tratta da Verghereto a Ravenna è un cantiere continuo con opere ferme a metà, cantieri aperti e che vanno avanti a rilento, restringimenti di carreggiata, svincoli di uscita ed entrata chiusi per lungo tempo e uno di seguito all’altro; tutto questo con il rischio di code ed incidenti, rabbia e preoccupazione degli utenti che assistono inermi, costretti a perdite di tempo con allungamento dei percorsi.
Occorre quindi che la mobilitazione messa in atto in questi mesi prosegua con in primo piano i Sindaci interessati. L’ Anas è impresa pubblica dello Stato ed il Governo è direttamente responsabile del controllo e delle azioni di questo ente. I Comuni attraversati devono chiedere garanzie e certezze sui lavori mantenendo un tavolo di confronto periodico tra Anas ed Enti locali di verifica su rispetto dei tempi ed andamento lavori. Questo significa pretendere da Anas un piano complessivo delle opere che garantisca che vi sono le risorse necessarie a completare tutti i lavori di manutenzione, con la specifica delle varie tratte interessate, e dei tempi necessari a completare le varie parti.
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