Intervento di Lia Montalti
C’è ancora da “pedalare” per diffondere sempre più l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto. Questo è l’obiettivo della risoluzione, approvata in Assemblea Legislativa e sottoscritta anche dalla Consigliera regionale Lia Montalti, con la richiesta di stanziare ulteriori risorse per cofinanziare gli interventi dei comuni sulla mobilità ciclabile. L’approvazione della risoluzione invita infatti la Giunta regionale a stanziare, sul Bilancio 2020, nuove risorse per cofinanziare alcuni interventi già messi in cantiere da molti comuni in tutta la Regione.
“La mobilità ciclabile in Emilia-Romagna registra una percentuale di spostamenti doppia rispetto a quella nazionale (10% contro il 5% del dato italiano) e negli ultimi anni si è avuto un aumento significativo dei chilometri di piste ciclabili nelle aree urbane delle nostre città – evidenzia Montalti –. La risoluzione che abbiamo approvato va proprio in questa direzione, sottolineando l’importanza di investire ulteriormente nel settore per salvaguardare anche qualità della vita, salute e ambiente”.
“Nel nostro territorio, nel 2018, abbiamo finanziato grazie al bando regionale sulla mobilità ciclabile due importanti interventi: il progetto del Comune di Cesenatico sulla Ciclovia Cesena-Cesenatico con risorse pari a 400 mila euro e quello del Comune di Cesena per il potenziamento della rete ciclopedonale di Via Cervese e Via Emilia sempre con 400 mila euro – evidenzia Montalti –. Sempre nello stesso anno, è stato avviato il progetto integrato dei Comuni di Cesena e Cesenatico “Cambiamo marcia” che ha l’obiettivo di favorire scelte di mobilità sostenibile, individuali e collettive, da parte dei cittadini a partire dai cambiamenti di abitudini quotidiane. Azioni che confermano la volontà delle nostre comunità di puntare sempre più su una mobilità slow, attenta all’ambiente e alla salute”.
Complessivamente con l’ulteriore stanziamento richiesto si potrà arrivare a un investimento complessivo di oltre 25 milioni di euro entro la fine della legislatura, di cui oltre 20 milioni dai fondi europei e 5 milioni dalla Legge sulla green economy. “Questi ulteriori interventi si sommano agli oltre 500 già realizzati nel settore dal 1995 al 2013 – conclude Montalti –, per un costo complessivo di circa 212 milioni di euro, con un cofinanziamento regionale di circa 142 milioni”.
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