Rocca delle Caminate: sempre visitabile nei week end fino a fine dicembre

Rocca delle Caminate

Rocca delle Caminate è visitabile per tutti i week end di novembre e di dicembre fino al termine del 2019, dalle ore 10,00 alle ore 19,00, con l’ultimo ingresso alle ore 17,30. Dall’inizio di novembre chi sale presso il castello che fa da spartiacque fra Predappio e Meldola, trova un’interessantissima novità: sul terrazzo panoramico della Rocca, infatti, sono stati installate 3 pannellature che riproducono lo skyline del territorio visibile sui tre lati del terrazzo stesso.

Il progetto è stato curato, su commissione di Ser.In.Ar., da Zephyr, start up innovativa che ha sede presso Rocca delle Caminate e che si occupa di consulenza in ambito aerospaziale.

Risulta, quindi, di particolare interesse per il visitatore, rilevare località, luoghi turistici, paesi e montagne, consultando tali pannellature. I progettisti di Zephyr hanno poi arricchito tale realizzazione con un valore aggiunto: ogni luogo che viene indicato riporta un proprio codice colore ed è affiancato da un QR Code, che, se inquadrato con qualsiasi smartphone, collega ad un sito di riferimento di tale località, con la possibilità di approfondirne la conoscenza e di conoscere eventi, manifestazioni e tradizioni legate a quel luogo.

Con questa nuova realizzazione, che va a integrare il percorso culturale composto da 24 pannellature e la APP (utilizzabile come approfondimento del percorso culturale e anche come audioguida),  Rocca delle Caminate si presenta come una struttura culturale d’eccezione, che oltre a racchiudere oltre 1000 anni di storia, offre opportunità per la promozione e la conoscenza del territorio romagnolo.

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Gigi Mattarelli

Gigi Mattarelli è legale rappresentante dell'agenzia di pubblicità Grafikamente, oltre che giornalista pubblicista da circa 30 anni, con una predilezione spiccata per la comunicazione sociale. E' direttore responsabile della rivista "Percorsi Solidali" edita dalla stessa Grafikamente, che da quasi 10 anni racconta storie di volontariato, cooperazione e associazionismo locale. Nel tempo libero dà sfogo alle sue grandi passioni, ovvero la bicicletta, il tifo per l'Inter e la venerazione per un gruppo musicale "cult" italiano, i Nomadi. E' autore dei volumi "C'era un volta un re bisre, bisconte, binè..." che ricorda la figura di don Amedeo Pasini, "Forlì&dintorni su due ruote" (ovvero 20 percorsi in biciletta alla scoperta della Romagna). "Il ruggito del Leone" (dialoghi con Romano Baccarini), "Un sorriso contagioso" (che racconta la storia di Luca Berardi, atleta forlivese campione di nuoto e sci nordico) e "Innamorata di Dio. Bendetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi".