Cesena ha nominato Monica Mondardini nel cda di Hera
La voce circolava da un po’ di tempo, ma il sindaco non la confermava, non per scaramanzia, ma per rispetto industriale: Monica Mondardini entrerà nel cda di Hera per rappresentare Cesena.
Quello di Enzo Lattuca è un gran colpo, di quelli da numero 10. Monica Mondardini è un manager di rilievo. Ha un curriculum da fare invidia. Chi la conosce bene la descrive come una grandissima lavoratrice che però è amante della privacy, e per niente vanitosa. È disponibile con i lavoratori, li saluta chiamandoli per cognome (se lo conosce). È affabile, ma temuta. Ha ricoperto molti incarichi, ma è stata soprattutto un esponente di punta del gruppo De Benedetti dove si è occupata in particolare di editoria. Coi suoi modi gentili, ma determinati ha portato a termine un piano di tagli che sono stati una panacea per il bilancio. In un recente passato di lei si era parlato come possibile amministratore della Fiat. Con Cesena non ha spezzato il cordone ombelicale. Anzi, spesso trascorre il fine settimana in famiglia.
La sua nomina è importante perché fa crescere il peso specifico di Cesena all’interno di Hera. Perché, con tutto il rispetto per chi l’ha preceduta, lei riesce a garantire un valore aggiunto solo grazie alla personalità e al curriculum. Insomma, non è detto che un’opzione debba passare perché è sollevata da Monica Mondardini, ma, è facile immaginare, che i suoi interventi catalizzeranno l’interesse di tutti i consiglieri del Cda.
“Ringrazio Giorgia Gagliardi per l’impegno e la professionalità dimostrati in questi anni – commenta il sindaco Enzo Lattuca – e auguro un buon lavoro a Monica Mondardini. Sono onorato che abbia accettato questo incarico e sono convinto che per Cesena possa rappresentare un’ulteriore possibilità di sviluppo di progetti insieme al Gruppo Hera”.
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