
Young man at supermarket with mask
L’opera prevede la realizzazione di una superficie commerciale di 2.500 mq destinata alla vendita di alimentari nella zona compresa fra le vie Bertini, Balzella, Correcchio e Bernale

Lo scorso 19 maggio l’Amministrazione comunale di Forlì ha presentato una variante urbanistica che prevede la realizzazione di una superficie commerciale di 2500 mq destinata alla vendita di alimentari nella zona compresa fra le vie Bertini, Balzella, Correcchio e Bernale.
A seguito delle fortissime proteste e opposizioni di tantissimi cittadini e di tutte le associazioni di categoria ed economiche, la variante è stata momentaneamente accantonata e rinviata.
Tuttavia le recenti dichiarazioni del Sindaco Zattini hanno certificato che il Comune di Forlì intende ancora sostenere il progetto del maxi-supermercato e che, fra poco, la variante tornerà in Consiglio comunale per essere votata e approvata.
È nata su change.org una petizione per dire NO alla realizzazione del maxisupermercato.


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Diamo vita ai portici prima di aprire un’altro iper
Forlì è in realtà solo un simpatico paesotto di provincia con i suoi 100.000 abitanti e ha più supermercati di una metropoli capoluogo di regione (nel rapporto n° punti vendita GDO/abitanti). Su quali basi (ecomomico-demografiche-pil-scontrino medio-ecc) viene stabilito che serve un nuovo CC.?
Ricordarsi che i forlivesi sono stati ostaggio nello sviluppo dei consumi per oltre 50 anni, prima della Coop e poi dal binomio Coop-Conad, potendo acquistare solo quello, e al prezzo, che stabilivano loro.
Finalmente uno che dice le cose come sono… Grazie
È una lotta politica la coop contro Esselunga, che non si vuole perché crea concorrenza
No assolutamente no e nemmeno quello al Ronco