Fattore R, buona la conduzione di Simona Banchetti, ma c'è un neo
CESENA. Una mattinata intensa quella di Fattore R. Messa moltissima carne al fuoco grazie agli interventi dei diversi relatori che si sono alternati sul palco.
Nerio Alessandri. Il più spigliato. Col passare del tempo quella timidezza che lo rendeva impacciato ha lasciato il posto alla sicurezza. Quando sale sul palco non solo non ha titubanze, ma sa come muoversi e, soprattutto, cosa fare e dire per conquistare la scena. Da fuoriclasse la battuta con la quale ha stemperato il clima. Per il resto è padrone della materia anche perché si muove in un binario tracciato da tempo e non ha difficoltà a relazionarsi con gli industriali.
Simona Branchetti. Buona conduzione. Anche di personalità. Conosce la materia e ha mostrato di aver studiato. Il che non guasta. Essere romagnola è stato un valore aggiunto e se lo è giocato bene. Brava a scegliere i tempi delle interruzioni anche con battutine efficaci. Un neo la risatina con la quale accompagna le battute. Se non fosse una costante fissa sarebbe gradevole, così lo è meno.
Brunello Cuccinelli. Non è spigliato come Alessandri,quindi fatica a catturare l’interesse generale nonostante i contenuti siano di alto livello. Un plauso per essere stato l’unico a parlare di quello che è stato fatto per i dipendenti nel periodo della chiusura.
Pietro Ferrari. Concreto come deve essere un imprenditore/banchiere. Collegato online ha avuto il merito di aprire un fronte interessante: in Italia ci sono idee, ma i progetti non si concretizzano. Peccato sia rimasto lettera morta. Un neo: non ricordava il nome del relatore che lo aveva preceduto.
Veronica De Romanis. L’intervento migliore. Le sue idee si possono condividere o meno (io le condivido, soprattutto quando dice che bisogna investire in sanità e sociale), ma non si può negare che sia preparata. Ha regalato dieci minuti intensi per i quali si sarebbero potuti fare molti titoli. Peccato però avere un simile rifinitore e non sfruttare tutti quegli assist.
Paolo Maggioli. Più efficace in conferenza stampa quando si era lamentato per le frenate attorno al progetto del sistema Romagna, passaggio fondamentale per il futuro del territorio. Il tema della necessità di superare i localismi è stato trattato anche oggi. Ed ha il merito di tenere alta l’attenzione. Ma non sarebbe guastato qualche aggettivo in più e, in alcuni casi, un tono della voce leggermente meno compassato. L’argomento è importante, peccato il forum non gli abbia dedicato il giusto spazio.
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