Dopo l'ultimo Dpcm
Grido d’allarme delle case del popolo relativamente all’ultimo Dpcm. Sanzio Bissoni, presidente di Nova Coop, e Silvia Cascetta, presidente del comitato territoriale Arci di Cesena, esprimono tutto il loro malessere in una lettera inviata ai consiglieri regionali Lia Montalti e Massimo Bulbi, a Enzo Lattuca, sindaco di Cesena, e Nicoletta Dall’Ara, presidente del Consiglio Comunale.
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Egregi, vi scriviamo per portare alla vostra attenzione una realtà particolare, quella delle case del popolo, che da sempre sono un bacino di raccolta di memoria e ideali.
Spesso, nelle case del popolo hanno sede i circoli Arci, circoli sociali e anche sportivi che svolgono e tengono vivi gli scopi sociali, la cosiddetta mission del nostro mondo, vale a dire l’aggregazione, la società… ma non quella che questo governo sta punendo.
Con questo ultimo decreto ancora una volta si sta limitando il lavoro della gente, e quindi la dignità delle persone, perché il lavoro è espressione dei valori e della dignità dell’uomo. E di fronte a questo, il nostro mondo non si muove, non si ribella non cerca di tutelare le persone e il loro lavoro.
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Diverse ricerche scientifiche hanno dimostrato che i luoghi della cultura sono stati tra i più sicuri e crediamo sia indispensabile contemperare l’esigenza di tutelare la salute pubblica con gli interessi economici e sociali della comunità. Questo è l’intendimento che vorremmo fosse applicato nei nostri territori fino ad arrivare alla nostra Regione, sperando che sia possibile garantire contemporaneamente lavoro, dignità e salute.
Il Decreto ha stabilito la chiusura dei circoli ricreativi, culturali e sociali lo ha fatto mettendoli insieme a piscine, centri termali e natatori che nulla hanno a che fare con il nostro mondo… perché all’interno dei circoli ricreativi, sociali e culturali si fa ben altro!
Infine vorremmo a precisare che i ristori, che il governo sta valutando, potranno coprire in parte la perdita economica delle attività ma non potranno mai coprire la perdita di ciò che non è monetizzabile e ci riferiamo ancora una volta, alla dignità e agli ideali.
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