Arrivo di tappa il 20 maggio prossimo
BAGNO DI ROMAGNA. Ora è ufficiale: Bagno di Romagna sarà nuovamente città di tappa del 104° Giro d’Italia, che farà arrivo nel borgo termale del nostro Appennino giovedì 20 maggio 2021, dopo la partenza da Siena.
“La richiesta ci è pervenuta dalla Regione Emilia Romagna e dall’organizzazione del Giro – spiegano il sindaco Marco Baccini e l’assessore al Turismo Francesco Ricci – e nonostante la difficoltà del momento abbiamo dato immediatamente la nostra disponibilità ad ospitare la tappa, memori dell’esperienza indimenticabile vissuta dalla nostra comunità nel 2017”.
I due amministratori pubblici ritengono che alla base della richiesta di aiuto della Regione si possa individuare l’ottima organizzazione e accoglienza dimostrata quattro anni fa, nel maggio 2017, quando Bagno di Romagna si tinse di rosa e diede il meglio di sé nella gestione dell’arrivo della tappa del Giro d’Italia da Firenze. Per Baccini e Ricci la sfida è garantire quest’anno lo stesso livello di efficienza e organizzazione, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, ma con lo stesso entusiasmo e voglia di mettersi in gioco.
“L’arrivo di tappa a Bagno di Romagna – commentano il sindaco e l’assessore – rappresenta un’occasione fondamentale per il rilancio del settore turistico in vista di una graduale ripresa, con l’obiettivo di dare un forte impulso al territorio comunale, che sta vivendo un momento fortemente critico a causa delle restrizioni imposte dalle norme anti-covid. La presenza degli atleti, delle squadre al seguito, della carovana del Giro e dei potenziali turisti potrà creare un impatto economico davvero rilevante, per dare supporto alle nostre strutture ricettive, ai ristoranti e agli esercizi pubblici di Bagno di Romagna e dell’intera vallata”.
Senza dubbio il Giro rappresenta anche una vetrina straordinaria per la promozione internazionale del territorio e di tutte le sue eccellenze turistiche, dall’unicità delle acque termali alla bellezza del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e della Diga di Ridracoli, dalla tipicità delle proposte gastronomiche al fascino del Regno della Fantasia.
La macchina organizzativa è già al lavoro: “Da un lato, si sono aperti i contatti con gli organizzatori del Giro, con i quali abbiamo già svolto i primi sopralluoghi. I nostri alberghi – spiegano Baccini e Ricci – sono già stati contattati per le prime prenotazioni di squadre, giornalisti e tecnici. Dall’altro, si vuole partire al più presto con un coinvolgimento attivo della popolazione, per ricreare – anche se inevitabilmente in modi diversi – quel clima di appartenenza e di orgoglio mostrati nel 2017, e iniziare a pensare ad un evento in grado di portarci fuori da questa pandemia e rappresentare un vero momento di rinascita e ripartenza”.
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