Per sgravare la zona Case Scuola Vecchia tornare alla proposta Montesi. Fondamentale la posizione del Pd
CESENA. Continua a tenere banco il dibattito sui problemi legati alla via San Cristoforo nella zona dell’uscita dalla secante (zona Case Scuola Vecchia), situazione che rischia di essere peggiorata dall’insediamento del nuovo stabilimento Arca. Il problema potrebbe essere risolto con il lotto Zero che però non dovrebbe essere fine a se stesso, ma legato alla Emilia bis o, come minimo, al lotto che permetterebbe di eliminare il nodo di Capocolle, vero e proprio tappo. Nel frattempo serve una modifica alla viabilità sulla secante che elimini il traffico pesante dalla via San Cristoforo. Il che significa vietare l’entrata da via San Cristoforo. A quel punto diventeranno centrali gli svincoli di Pievesestina e Diegaro che saranno anche l’uscita per i camion provenienti da Rimini.
Non è la prima volta che se ne parla. Il primo a sollevare il problema fu Marino Montesi, assessore ai Lavori pubblici delle due sindacature Conti. Non va dimenticato che il progetto originale prevedeva che la secante finisse a Diegaro. Il prolungamento fino a San Cristoforo fu deciso perché per la costruzione di quel lotto era stato speso meno del previsto e c’erano dei soldi a disposizione. Montesi però propose di vietare l’uscita in zona Case Scuola Vecchia. Fu messo anche un restringimento con new jersey in plastica. Ma poi non se ne fece niente. Adesso si potrebbe andare in quella direzione anche perché c’è il via libera del Pd. Siccome stiamo parlando del partito che guida la maggioranza si può ipotizzare che la cosa sia. Questa la nota del gruppo consiliare piddino.
“Come gruppo consiliare del Partito Democratico – già nel corso della discussione della delibera relativa all’istanza di Arca S.P.A. di qualche mese fa – ci siamo espressi in modo chiaro e concreto sulla questione. Lo abbiamo fatto inserendo un nostro emendamento all’interno della delibera di avvio della fase di valutazione della progettazione. Con quell’emendamento abbiamo impegnato l’Amministrazione comunale ad avere la massima attenzione ai temi della mitigazione e della compensazione ambientale del nuovo edificio e di messa in sicurezza della viabilità che conduce all ’area e su cui insisterà la nuova mobilità dell’attività che si insedierà nel territorio. Sottolineiamo con grande dispiacere come, purtroppo, quell’emendamento non fu accolto da tutti i gruppi. Per quanto riguarda la questione del traffico pesante siamo già al lavoro, in piena sinergia con gli assessori competenti, affinché si arrivi in tempi celeri a prevedere l’obbligo di uscita dei mezzi pesante prima di Case Scuola Vecchia e il divieto entrata da via San Cristoforo per dare così una prima parziale risposta agli abitanti della frazione. Tutto ciò in attesa di arrivare quanto prima alla realizzazione del Lotto Zero. Altro tema su cui, come gruppo PD, continueremo a impegnarci per provare a concretizzare un progetto atteso da anni e su cui servirà l’impegno della Regione e del nostro Governo”.
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