Per raccogliere conoscenze sulla dimensione intergenerazionale dello sport
CESENA. La buona pratica sportiva degli over 60 cesenati assunta dall’Europa come modello da seguire. La Commissione Europea – Direzione Generale Educazione, Gioventù, Sport e Cultura – ha inserito il progetto “In Common Sports” come esempio di buona pratica sportiva nella pubblicazione “Mapping study on the intergenerational dimension of sport” rivolta all’analisi e alla mappatura dei principali progetti e programmi che promuovono la dimensione intergenerazionale dello sport. Lo studio si concentra sulla partecipazione ad attività sportive sia per anziani che per giovani, con l’obiettivo di raccogliere conoscenze sulla dimensione intergenerazionale dello sport, identificare iniziative di buone pratiche in questo settore e sviluppare la conoscenza sui principali vantaggi, barriere e facilitatori della dimensione intergenerazionale dello sport.
“Un risultato – commenta l’assessora ai Progetti europei Francesca Lucchi – che ci gratifica e che ci induce a proseguire in questa direzione. Da sempre Cesena mette lo sport al centro della propria visione di città inclusiva che guarda allo sviluppo, alla coesione e al compimento di azioni ecosostenibili. ‘In Common Sport’, dal 2018 al 2020, ha visto la partecipazione di circa 80 cittadini cesenati over 60 che si sono messi in gioco svolgendo attività sportiva gratuitamente e guidati da un trainer professionista. Al centro di questa esperienza virtuosa di comunità ci sono i valori dell’inclusione e dello spirito di squadra alimentati costantemente tramite la pratica sportiva. Anche grazie agli ottimi risultati ottenuti da questa esperienza – prosegue Lucchi – il nostro Comune ha ottenuto un nuovo finanziamento dall’Unione Europea per il progetto “In Common Sport +: Fit, Food and Fun for Elderly”, coordinato sempre dal Comune portoghese di Vila Nova de Cerveira. L’obiettivo del progetto è quello di promuovere un sano stile di vita nelle persone over 60 tramite, la pratica sportiva ed una sana alimentazione”. Anche in questo caso, i partecipanti avranno la possibilità di allenarsi gratuitamente due volte la settimana con un trainer, prendere parte alle competizioni che verranno organizzate una volta all’anno e partecipare ad uno studio sull’alimentazione e sui corretti comportamenti alimentari. Il progetto partirà appena l’attuale situazione sanitaria migliorerà in tutti i Paesi coinvolti nel progetto.
Oltre al Comune di Cesena al progetto hanno preso parte altri quattro paesi europei (Spagna, Portogallo, Bulgheria e Ungheria) guidati dal Comune portoghese di Vila Nova de Cerveira, in qualità di coordinatore del progetto.
Questo post è stato letto 152 volte