FAENZA. Continua fino al 10 ottobre la mostra “Alfonso Leoni (1941-1980) Genio Ribelle” che ha riportato alla ribalta una figura di ricerca e innovazione molto importante per la storia della scultura ceramica e dell’arte italiana degli anni ’60- ’80.
In mostra tutto il suo lavoro: dalle ceramiche, ai dipinti, ai collage, alle sculture in metallo, agli oggetti di design.
Per conoscere da vicino e sperimentare in prima persona il suo lavoro il MIC propone ogni venerdì una visita guidata aperta a tutti con soli 3 euro in più rispetto al biglietto di ingresso e una serie di laboratori ceramici per adulti.
Il primo laboratorio “Alfonso Leoni: dalla carta alla ceramica” si tiene nel pomeriggio di sabato 8 maggio, dalle 14.30 alle 17. Tenuto da Antonella Bassenghi si ispira alla produzione artistica di Alfonso Leoni con la carta tagliata, contorta e manipolata, e cercherà di proporre un’esperienza creativa con giochi di tagli e contorsioni su lastre d’argilla.
Il 13 maggio, alle 18, viene ripresa la visita guidata “Ricordando il maestro” con Aldo Rontini che era rimasta in sospeso dallo scorso anno causa l’emergenza sanitaria. Si tratta dell’ultima visita del ciclo che ha coinvolto alcuni allievi di Leoni, quando era docente all’Istituto d’Arte Ballardini, a fare una visita guidata alla mostra.
Infine il 15 maggio, dalle 14.30 alle 17, si terrà il secondo workshop dedicato alla mostra dal titolo “Alfonso Leoni: design e trafila”. Il laboratorio è centrato sulla poetica del poliedrico ceramista e attraverso la tecnica della trafila e della decalco affronta il tema dell’invenzione di un oggetto di design dalla funzione tutta da progettare con decorazione finale con ingobbi colorati su carta.
Prenotazione obbligatoria: 0546 697311, info@micfaenza.org
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