Martedì Federcoop presenta la ricerca sul lavoro dopo la pandemia
CESENA. Quali saranno le figure professionali più richieste dalle imprese dopo la pandemia? Quali i posti più ambiti e le posizioni più difficili da trovare sul mercato del lavoro? Quali le difficoltà nel reperire non solo profili specializzati, ma anche il personale necessario alla vita quotidiana delle aziende?
Sono alcune delle domande a cui darà risposta la prima edizione dell’Osservatorio sulle esigenze di personale nelle cooperative romagnole, che sarà presentato martedì prossimo alle 9,30 a Ravenna, nel corso dell’assemblea di Federcoop Romagna, la società di servizi e consulenza alle imprese di Legacoop Romagna. Un centinaio le realtà di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini coinvolte nella rilevazione, in rappresentanza di un mondo che riunisce oltre 400 imprese e 25mila lavoratori, con un valore della produzione di circa 7 miliardi di euro.
«Il sistema cooperativo ha deciso di scendere in campo per affrontare uno dei temi decisivi per lo sviluppo della cooperazione e di farlo in modo deciso — spiega il presidente di Legacoop Romagna e Federcoop Romagna, Mario Mazzotti —. L’assemblea di Federcoop Romagna servirà per fare il punto, partendo dal rapporto con i poli universitari di Ravenna, Cesena, Rimini e Forlì e dalle esigenze di alcuni dei settori maggiormente frenati dalla difficoltà a reperire personale».
«Le imprese che utilizzano i nostri servizi sono pronte ad assumere e i numeri che presenteremo sono imponenti. Segnalano però un problema: quello di reperire personale all’altezza delle loro aspettative, sia sui profili più innovativi che su quelli più tradizionale e di base», dice l’amministratore delegato di Federcoop Romagna, Paolo Lucchi, che avrà il compito di introdurre la ricerca.
Cinque gli esperti che si susseguiranno per discutere i dati sul podio della sala Nullo Baldini: Massimo Cicognani, presidente del Campus di Cesena dell’Università di Bologna, Ornella Rutigliano, responsabile delle risorse umane di Federcoop Romagna, Veniero Rosetti, presidente di Consar, Ernesto Fornari, direttore generale di Apofruit Italia, e Romina Maresi, presidente della cooperativa sociale San Vitale. Le conclusioni saranno a cura di Mario Mazzotti. Presiederà i lavori la vicepresidente di Legacoop Romagna, Giorgia Gianni. Nella prima parte dei lavori il direttore tecnico Maurizio Talli e la responsabile amministrativa Cristina Montaguti analizzeranno l’andamento e delle prospettive di Federcoop Romagna.
Questo post è stato letto 130 volte