Tornano le richieste sulla sosta
CESENA. Oggi si accende il Natale. Alle 18 in piazza Giovanni Paolo II (di fronte al duomo) è prevista l’accensione delle luminarie, atto che darà l’avvio a tutte le attività che caratterizzano il Natale. Ma la stessa cosa succederà a Borello dove domenica si creerà la giusta atmosfera. Il cuore della festa sarà in piazza Indipendenza, dove, dalle 15 fino alle 21, ci sarà spazio per l’allestimento di diverse attività, a cominciare da quelle rivolte ai più piccoli.
Dunque si entra nel vivo della festa più attesa dell’anno. La aspettano anche i commercianti che confidano di aumentare le vendite. Ed è logico che chi si occupa della cosa pubblica debba fare di tutto per agevolare il lavoro dei negozi. Non solo quelli del centro, ma è fuori di dubbio che le attività all’interno delle mura sono quelle attorno alle quali si concentra buona parte dell’attenzione.
Nei giorni scorsi un partito di opposizione ha chiesto alla giunta di azzerare il costo della sosta per aiutare il commercio. E’ inevitabile: quello dei parcheggi è un tema che periodicamente torna di moda anche se non è più come 10/15 anni fa. Come è logico ognuno ha la propria ricetta e ritiene che sia la migliore. Tra queste c’è la gratuità, ma è difficile pensare che questa possa essere utile. Anzi, potrebbe rischiare di essere nociva. Questo per una serie di motivi. Innanzitutto è difficile pensare che una spesa di tre o quattro euro (cifra necessaria per oltre due ore di sosta) possano essere un freno allo shopping.
Quello che invece serve è la disponibilità di stalli. Siccome non possono essere infiniti, quella è garantita solo dalla rotazione. Se uno spazio resta occupato per troppo tempo crea problemi a chi cerca un posto. E’ un po’ quello che succede di sera, unico momento in cui il sistema parcheggi cesenate va in crisi. Questo perché il centro di sera è preso d’assalto in particolare nel week end, ma la sosta è gratuita dalle 18,30. Il che significa che si possono lasciare le auto negli stalli anche fino a notte fonda senza spendere niente e questa è la causa del continuo via e vai al quale si assiste soprattutto in viale Mazzoni.
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