Nascita e sviluppo del turismo balneare a Cervia e Milano Marittima

Un nuovo calendario storico a scopo benefico

Nei giorni scorsi è stato presentato il calendario storico 2022 dedicato a “Le stagioni dei bagni. Nascita e sviluppo del turismo balneare a Cervia e Milano Marittima”. La pubblicazione, ideata e curata dallo storico Renato Lombardi, è stata realizzata grazie al supporto e alla collaborazione di Paola Pirini, che gestisce il Ristorante La Ciurma ed è proprietaria del logo “RomagnAntica” di Cervia. Paola Pirini, oltre ad avere una tradizione più che ventennale nel settore della ristorazione, è animata da una grande passione per valorizzare gli aspetti di socializzazione di Borgo Marina (e non solo) e di recupero e di valorizzazione dell’identità storica del territorio cervese.
Il calendario è giunto alla quarta edizione. I tre precedenti, che hanno avuto grande successo, erano dedicati alla tematica del recupero e della valorizzazione delle ville storiche di Cervia e di Milano Marittima. Questa volta l’attenzione è stata rivolta alle origini del turismo balneare delle due località della nostra costa; un progetto che parte nella seconda metà dell’Ottocento e che si è sviluppato, dapprima in forma pionieristica fino ai primi decenni del Novecento, per poi assumere le caratteristiche di vero e proprio fenomeno di massa nel secondo Dopoguerra, con gli anni della ricostruzione e del miracolo economico. 
“Città di Cervia. Bagni di mare – Acque saline di 30 gradi – Bosco – Pineta” recita la scritta del francobollo chiudilettera del 1911, pubblicato nella copertina del calendario; francobollo che fu realizzato a cura della Società Risveglio Cittadino, una sorta di Pro loco del tempo, che intravedeva il futuro di Cervia nello sviluppo del turismo. La promozione di questo settore economico farà leva fin da subito sul patrimonio delle risorse naturali che la città può vantare: acque saline, mare, verde e pineta. Il mare è il filo conduttore della storia di Cervia, dall’antica “città del sale” e “storico borgo di pescatori”, alla moderna “città turistica”. Non è un caso che a piè pagina del calendario 2022 sia riportato un manifesto fatto stampare nel 1876 dal Sindaco Tiberio Muccioli, il primo Sindaco di Cervia che credette nella nascita del turismo, con il titolo “Stagione dei Bagni” in occasione della tradizionale Festa di San Lorenzo del 10 agosto. Quasi centocinquanta anni fa così veniva presentato il programma di “divertimenti” della giornata in cui erano previste: le “scelte armonie della Banda cittadina diretta dal Maestro Pio Gherardi”, una “corsa di cavalli sciolti” pomeridiana e alla sera “Accensione di Fuochi artificiali svariatissimi del celebre pirotecnico Forlani Lorenzo di Morciano”. 
“C’è da rimanere stupiti”, osserva Renato Lombardi, “nel vedere proporre nella seconda metà dell’Ottocento un programma in grado di rendere gradevole, anche solo per un giorno, la gita in spiaggia, se si considera che allora lo scenario della vita cittadina era ancora di miseria diffusa e di analfabetismo”.
Il calendario, con le sue suggestive immagini storiche, con le ricette di Paola Pirini che rivisitano le tradizioni gastronomiche cervesi e romagnole, è ricco di curiosità e stimola l’interesse alla lettura, come il richiamo alla “Costa Verde Adriatica”, nella pubblicità degli anni Venti che ricorda i versi di D’Annunzio “Il mare canta una canzon d’amore nel plenilunio bianco alla pineta”. Le didascalie riportate nelle pagine mensili offrono proprio un inquadramento storico, uno stimolo ad approfondire la conoscenza dell’identità storica cervese. Questa azione divulgativa è forse anche il segreto del successo dell’iniziativa. Non è un caso che le ultime edizioni del calendario siano andate esaurite e che siano state richieste anche da turisti stranieri e da funzionari della Comunità europea. 
“Dal susseguirsi delle immagini si coglie l’evoluzione della spiaggia”, ricorda Renato Lombardi, “che comincia con la narrazione del mitico Stabilimento Balneario (1882), con una piattaforma il legno sul mare, a cui si accedeva attraverso una lunga passerella, con cabine, rigidamente divise per sesso, e una pista per ritrovi danzanti e per la ristorazione. Via via si vedono immagini di spiaggia sempre più organizzata e ricca di servizi; dalle cabine in legno e dalle tende per proteggere dai raggi solari alle più moderne, con i bagni in muratura, con gli ombrelloni, con i mosconi, le barche per ‘le gite in mare’. Alla base di tutto questo c’è la capacità di iniziativa, abbinata allo spirito di ospitalità e di accoglienza, degli operatori della spiaggia, dei bagnini, che tra l’altro hanno trovato nel corso degli anni le forme associative adeguate che vanno dal Consorzio Bagnini negli anni Cinquanta, all’Associazione Bagnini dal 1970 e, dal 24 febbraio 1976, alla Società Cooperativa dei Bagnini. Fanno da sfondo alle immagini del litorale i primi alberghi e pensioni, le ville storiche e le grandi colonie marine”. 


Non poteva mancare nel calendario il riferimento al centocinquantesimo anniversario della nascita di Grazia Deledda, Premio Nobel della Letteratura e Cittadina Onoraria di Cervia (1927), così come un riferimento ad uno dei maggiori pionieri del turismo, Silvano Collina, nel centenario della nascita (8 novembre 1921), che ha dato un contributo importante allo sviluppo del turismo cervese. 
Le immagini storiche del calendario sono tratte dalla collezione personale e dall’archivio di Renato Lombardi. La pubblicazione viene realizzata per una “buona causa” ed ha finalità benefiche, infatti il ricavato della diffusione del calendario verrà devoluto da Paola Pirini a favore e a sostegno dell’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma), per la sua attività meritoria svolta in oltre 50 anni di vita del sodalizio. Con i fondi raccolti l’AIL continua a sostenere la ricerca, a potenziare il servizio di Assistenza domiciliare, a supportare i Centri di Ematologia e Trapianto di cellule staminali; a promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio, a sostenere il servizio di supporto psicologico e pratico ai malati e ai loro famigliari. Paola Pirini ha sostenuto interamente le spese di stampa del calendario e negli ultimi anni ha devoluto contributi importanti a favore dell’AIL
Chi vuole procurarsi il calendario può telefonare a Paola Pirini (tel. 3397022905) oppure rivolgersi all’Occhialeria La Lunetta (Viale Roma 3), sede di riferimento della Delegazione cervese dell’AIL “Stefano Pirini”.

Renato Lombardi

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).