Emily Palamà, Miss Mamma Italiana Sponsor Top 2021
CESENA. Nello scorso mese di settembre nella finale di Bellaria vinse il titolo di Miss Mamma Italiana Sponsor Top. Emily Palamà è mamma di Nicol 14 anni e David 17.
Come, quando e perché è iniziato il suo percorso a Miss Mamma?
“Poco prima delle finali. Ero in vacanza con mio marito e mi chiamò mia sorella per propormi di partecipare. All’inizio non ne volevo sapere, poi ho ceduto all’insistenza. Mia sorella toccò le corde giuste”.
Ovvero?
“Disse che avremmo sfruttato l’esperienza per stare un po’ assieme cosa che negli ultimi tempi era avvenuta sempre meno a causa del Covid. Poi io a lei sono molto legata. Ha quattordici anni meno di me e la considero un po’ come una figlia. Inoltre siamo molto complici”.
Poi?
“Abbiamo partecipato alla selezione di Verona e sono subito rimasta impressionata in modo favorevole”.
In che senso?
“Il concorso lo conoscevo per aver visto dei servizi in tivù, ma non immaginavo tutto il lavoro che c’è dietro e, soprattutto, è stupendo il clima che crea la famiglia Teti. Ti mettono a tuo agio sotto tutti i punti di vista”.
Nella finale come era il clima?
“Premetto per me l’importante era non fare brutta figura. Mentre attorno avevo persone che si capiva che ci tenevano quanto meno ad avere un buon risultato. Però il clima era comunque tranquillo. E’ stato bello il confronto. Fra l’altro le altre concorrenti mi chiedevano come riuscivo ad essere così tranquilla. Per me sono stati giorni fantastici. Ho fatto il pieno per tutto l’anno”.
Quando è salita sul palco cosa ha provato?
“E’ inevitabile che ci fosse un po’ di ansia da prestazione soprattutto per la presenza del pubblico. Per il resto ero tranquilla e tifavo per mia sorella”.
Che poi ha vinto. Qual è stato il momento top?
“Quando ho posato per fare il calendario”.
In passato aveva avuto altre esperienze simili?
“Da giovanissima dovevo partecipare a Miss Italia, ma mio padre mi bloccò. Una volta quando ero in vacanza in Calabria partecipai a un concorso, Miss Eleganza”.
Quando sfilava si sentiva a suo agio?
“Non molto. Al contrario di mia sorella che è un ‘animale da palcoscenico’ io non sono una modella. Però alla fine la cosa più dura è stata la prova di abilità”.
Di cosa si è trattato?
“Ho riproposto quello che facevo con i miei figli quando erano piccoli: cantare e recitare delle fiabe. In pratica ho voluto fare la mamma. A Verona portai La Sirenetta, nella finale La bella e la bestia. Il momento più toccante c’è stato nelle semifinali quando ho visto che una concorrente si è emozionata ed ha pianto”.
Sogni nel cassetto?
“Andare a vivere in Australia”.
Perché?
“Mi è sempre piaciuta. Ci sono andata in viaggio di nozze. Fu una sorpresa di mio marito”.
In che senso?
“Mi disse che mi regalava un viaggio, ma non dove. Furono 25 giorni fantastici”.
Cosa ha apprezzato?
“Tante cose, ma due soprattutto. Innanzitutto la filosofia di vita, l’8 8 8. Dividono la giornata in tre step: lavoro, svago e riposo. Poi è una società multietnica dove non ci sono problemi”.
Rimpianti?
“Rifarei tutto quello che ho fatto. Però ho sbagliato quando ero giovanissima. Avendo studiato pianoforte, saxofono soprano e canto mi sarei dovuta iscrivere al Conservatorio, ma optai per Geometra. Non che sia andata male, ma andando al Conservatorio avrei potuto tentare la carriera musicale. Inoltre mi sarebbe piaciuto cantare in un coro”.
Tratti distintivi del suo carattere?
“Sono permalosa. Reattiva a caldo. Se una cosa non mi piace lo esterno. Col passare del tempo però sono diventata un po’ diplomatica. Poi sono resiliente. Credo nell’amore del matrimonio e nei valori della famiglia. Per me viene prima di tutto”.
Cosa hanno detto in casa sulla sua partecipazione al concorso?
“Mi hanno stimolata. Mio marito mi ha spinta fin dal primo momento. I miei figli poi si divertivano a seguire le mie prove. Ma una spinta è arrivata anche da mio padre. Non è escluso che lo abbia fatto anche per farsi perdonare l’avermi vietato di partecipare a Miss Italia”.
Le foto sono di Gloria Teti
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