Elia Toni di Doc32 venerdì sarà in gara al Cibus di Parma
CESENA. Parla cesenate la prima edizione del Gran Premio del Formaggiaio che venerdì 6 maggio si terrà a Cibus di Parma. Uno dei cinque giurati è il roncofreddese Renato Brancaleoni, affinatore di formaggi pluripremiato che prosegue l’attività di famiglia tramandata da generazioni. Nel 1997 aprì l’Osteria dei Frati che ora è nella guida Osteria d’Italia. Tra i concorrenti c’è Elia Toni, titolare di Doc32, gastronomia, enoteca e bistrot di via Fra Michelino.
La kermesse ha come protagonisti i professionisti del banco taglio che si sfideranno con prove pratiche e teoriche sul mondo del latte e dei suoi derivati. Il primo classificato sarà insignito del titolo di miglior formaggio d’Italia e rappresenterà lo Stivale al mondiale du Formage a Tours in Francia. L’obiettivo è valorizzare la professione del formaggiaio, che in Italia non gode di adeguato riconoscimento. Un banconista preparato è una ricchezza: non serve semplicemente il prodotto, ma fornisce anche informazioni utili. Più in generale sa valorizzare le eccezionali specialità casearie del nostro Paese.
Il concorso prevede, per i cinque finalisti, una serie di prove che verteranno sulla competenza professionale, la conoscenza delle tecnologie casearie e del formaggio, la capacità del concorrente di selezionare i prodotti e valorizzare il comparto, esercitando al meglio il mestiere di formaggiaio. Oltre al cesenate Elia Toni i protagonisti saranno: Massimo Arcalini, titolare di ‘Formaggeria di passaggio’ a Tortona e diplomato Onaf e Onas; Roberto Guermandi, titolare de ‘L’angolo della freschezza’ di Bologna, giudice di diversi concorsi nel mondo caseario e assaggiatore Onaf; Irene Piazza, allevatrice e casara, oltre alle esperienze sul campo si dedica a consulenze e docenze legate al settore caseario; Daniele Tesei, formaggiaio presso l’attività di famiglia a Pesaro ‘Casa Tesei’ e primo livello Onaf.
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