Per la prima volta in Italia un esperimento di teatro-terapia con protagonisti giovani diabetici
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Lo spettacolo teatrale “L’insostenibile dolcezza del vivere”, regia di Denio Derni, rappresentato domenica scorsa alla Fabbrica delle Candele, ha riscosso un successo al di sopra delle aspettative.
È stato il Lions Club Forlì Host, con l’appoggio dell’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Forlì, a proporre e sostenere con convinzione il progetto di teatro-terapia (una esperienza teatrale che ha dato ottimi risultati in altri campi), rivolto per la prima volta agli adolescenti diabetici.
Il lavoro si è incentrato sulla costruzione collettiva di un percorso di crescita, di accettazione e di consapevolezza utilizzando linguaggi nuovi per esplorare la possibilità di vivere serenamente, senza remore o paure la propria condizione, amando se stessi e, appunto, “L’insostenibile dolcezza del vivere”. Il principio di fondo sta nella convinzione che quanto più un bambino, o un’adolescente, e la sua famiglia conoscono a fondo il problema, tanto più sono liberi di vivere una vita più serena.
Stimolare una coscienza di protagonismo migliorando il livello di autostima e responsabilità attraverso la teatro-terapia, rappresenta un’importante esperienza di crescita che è stata realizzata per la prima volta in Italia.
Il progetto, voluto e offerto dal Lions Club Forlì Host, è stato realizzato in collaborazione col
Centro Diabetico dell’Unità Operativa di Pediatria dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, dall’Associazione Ostinata&Contraria, da Marco Viroli, direttore artistico della Fabbrica della Candele, che ha messo a disposizione il palco dell’arena, con il patrocinio dell’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Forlì, di cui ha la delega Paola Casara.
“Quando le persone che hanno a cuore il bene altrui si uniscono e partecipano attivamente ad iniziative umanitarie” – commenta Riccardo Bevilacqua, presidente del Lions Club Forlì Host – “prende forma un atto d’amore solidaristico che fa vivere un’esperienza indimenticabile a tutti coloro che ne sono partecipi. Come socie e soci Lions siamo orgogliosi di tutto ciò, così come mi auguro lo siano tutte le persone che, ad ogni livello, hanno partecipato a questo progetto.
Ringrazio per questo il regista Denio Derni e l’assistente alla regia Rita Bonoli per l’impegno profuso con professionalità e passione, il dottor Enrico Valletta, direttore dell’Unità Operativa di Pediatria dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, e le dottoresse Benedetta Mainetti e Antonella Liverani della stessa Unità Operativa, che hanno supportato e guidato i giovani protagonisti in un’esperienza unica, la dottoressa Ilaria Ercolanese dell’Associazione Diabete Romagna e le infermiere dell’Unità Operativa di Pediatria Chiara Garavini e Martina Corzani.
Un ringraziamento particolare va alla nostra past-president Caterina Rondelli che dal mese di maggio del 2021 ha sostenuto il progetto in tutto il suo lungo percorso organizzativo e formativo fino ad arrivare all’atteso appuntamento teatrale del 12 giugno 2022.
Una menzione speciale va però a tutti i piccoli-grandi attori ed ai loro genitori che, dimostrando disponibilità e fiducia, hanno affrontato con coraggio questo nuovo percorso verso l’insostenibile dolcezza del vivere”.
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