
CESENA – Crescita dellâinflazione e crisi economica rendono sempre piĂš importante il ruolo del welfare aziendale per i lavoratori delle cooperative romagnole, che lo utilizzano per fare fronte ai costi delle bollette e ai rincari del carburante: è quanto evidenzia la ricerca effettuata a due anni dal lancio sulle imprese iscritte al portale Welfare.Coop e sui 5.000 soci e dipendenti che fruiscono del servizio.
Welfare.Coop è stato promosso a inizio 2021 da Legacoop Romagna insieme ad Assicoop Romagna Futura, UnipolSai (di cui Assicoop è agente in Romagna) e Federcoop Romagna, la società di servizi del movimento cooperativo nelle province di Ravenna, ForlÏ-Cesena e Rimini. à stato il primo prodotto di questo tipo nel movimento cooperativo nazionale.
Particolarmente apprezzate le recenti novitĂ legislative che concedono alle aziende la possibilitĂ di erogare un bonus benzina fino a 200 euro e di estendere a 600 euro la soglia esentasse per i voucher a disposizione dei lavoratori, che ora possono utilizzarli anche come rimborsi per le bollette (motivazione precedentemente esclusa): per lâ81% delle cooperative iscritte il giudizio è molto positivo, con punte di gradimento tra le imprese di minori dimensioni. Lâopportunità è decisiva anche per numerose imprese che stanno valutando di attivare un piano di welfare aziendale.Â
Dallâindagine risulta come, grazie al welfare aziendale, il senso di appartenenza alle imprese cooperative sia migliorato in oltre lâ80% dei casi. Il 93% degli iscritti che ha utilizzato Welfare.Coop intende farlo anche in futuro, otto utenti su dieci trovano soddisfacenti le opportunitĂ che si trovano allâinterno. Un terzo dei fruitori evidenzia un miglioramento della produttivitĂ grazie alla motivazione offerta dal welfare aziendale. Rimini è la provincia che evidenzia il maggior tasso di soddisfazione. Quasi tutti gli utenti di Welfare.Coop (il 93%) gradiscono lâacquisto presso fornitori e commercianti ubicati in Romagna.Â
ÂŤLâaumento del tasso di inflazione âdice il presidente di Legacoop Romagna, Mario Mazzotti â sta mettendo a rischio la capacitĂ di spesa di tante famiglie e, allo stesso tempo, pone alle imprese cooperative, con grande concretezza, il tema del mantenimento dei livelli di potere di acquisto per tanti soci e dipendenti delle stesse. Grazie a Welfare.Coop molte imprese sono riuscitei a dare risposte concrete, ci auguriamo che le disposizioni legislative attuali, alcune delle quali transitorie, vengano mantenute anche per il futuro dal GovernoÂť.
ÂŤIl welfare aziendale â spiegano lâAD di Federcoop Romagna Paolo Lucchi e la responsabile del progetto Elena Zannoni â garantisce una condizione vantaggiosa dal punto di vista fiscale, sia per i dipendenti che per le imprese. Nei prossimi mesi investiremo per ampliare ulteriormente lâofferta e potenziare il servizio. Abbiamo in serbo molte novitĂ interessanti, anche dal punto di vista tecnologicoÂť.
Welfare.Coop mette a disposizione un ricco paniere di beni e servizi dedicati a svago, divertimento, viaggi, formazione, editoria, salute, benessere, previdenza e molto altro, contrattati in forma collettiva. Il lavoratore li può acquisire attraverso il credito welfare che lâazienda mette a sua disposizione, ottenendo un duplice beneficio di convenienza e trattamento fiscale. Attraverso un sistema di intelligenza artificiale la piattaforma apprende le preferenze dellâutente e propone alternative sempre nuove.
Gli utenti hanno a disposizione anche una sezione apposita che permette di richiedere il rimborso per le spese scolastiche dei figli (libri scolastici, mensa, tasse universitarie) per le spese legate allâassistenza di familiari anziani o non autosufficienti (casa di riposo, personale di aiuto) oppure per le spese degli abbonamenti per il trasporto pubblico (bus e treni). Il 73% degli utenti lâha utilizzata almeno una volta, senza riscontrare difficoltĂ nella procedura.
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