1944: i bombardamenti su Forlì e lo sfollamento dei residenti  

Martedì 8 novembre 2022, alle ore 20.45, presso la Sala Assemblee della Casa del Lavoratore, via Cerchia 98, Bussecchio, si svolgerà un incontro dal titolo: “1944: i bombardamenti su Forlì e lo sfollamento dalla città”. L’iniziativa è promossa dal Comitato Pro Forlì Storico-Artistica e dalla Cooperativa Casa del Lavoratore di Bussecchio in occasione del 78° anniversario della Liberazione della città. Interverranno: Giorgio Barlotti, presidente del Consiglio di amministrazione della Cooperativa Casa del Lavoratore, Elisa Gianardi e Fabio Blaco, autori del libro “I rifugi antiaerei della città di Forlì. Quando la morte venne dal cielo”, Edit Sapim 2014, Mario Proli, storico e giornalista, Gabriele Zelli e Maria Federica Baroncini autrice del libro “Sale di pietra”.

Il libro “I rifugi antiaerei della città di Forlì” racconta di dove erano disseminati i trentasette rifugi sotterranei, da corso della Repubblica, all’epoca corso Vittorio Emanuele e successivamente corso Ettore Muti, a viale Bologna. Il Secondo conflitto mondiale disegnò una nuova e articolata geografia di Forlì, che si sviluppava alcuni metri sotto terra. Tra l’umidità diffusa e un coacervo di cattivi odori, rintanata nei sotterranei riadattati a ricovero antibomba, la popolazione forlivese che non era sfollata cercava riparo dai micidiali ordigni che piovevano dal cielo, bombe, mitragliamenti e spezzoni. Erano i mesi roventi del 1944, quando lo stato pressoché ininterrotto di allerta a causa delle scorrerie aeree degli alleati costrinse la cittadinanza a stazionare notte e giorno nei pressi dei nascondigli per non dover fuggire freneticamente, se sorpresi per strada dalle sirene, alla ricerca di un riparo.

Nel corso dell’incontro Maria Federica Baroncini presenterà il suo romanzo “Sale di pietra”, Edizioni Pendragon 2022.
Il romanzo “Sale di pietra” vede come protagonista una giovane donna, Mafalda che durante il Secondo conflitto mondiale quando la sua città, Faenza, subisce terribili bombardamenti è costretta a scappare in campagna. Poi, quando ormai la speranza di essere finalmente al sicuro diventa realtà, la beffa: inatteso e brutale, arriva lo sfollamento “al contrario” e il ritorno in città. La durezza della vita nel rifugio, l’esasperazione di un conflitto che sembra non finire mai, la solitudine. Infine, sognata e tanto attesa, la rinascita. Che per Mafalda prende, imprevedibilmente, la forma di un nuovo lavoro: quello di dama di compagnia. Non di un’anziana signora, ma di una sua coetanea; una figura dapprima insondabile e muta, distaccata e lontana che, invece, si farà portatrice di una vera e propria svolta. Sullo sfondo di un luogo straordinario, Palazzo Milzetti, con i suoi ori, il suo giardino e le sale affrescate. Dove, alla fine, tutto accadrà. 

Ingresso libero. Ai partecipanti sarà consegnata in omaggio copia del libro “I rifugi antiaerei della città di Forlì”, mentre sarà possibile acquistare il romanzo “Sale di pietra”.
Per informazioni Gabriele Zelli: 3493737026

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

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